MIGLIONICO.
“Hronn, la prima nave-robot nei mari
d’Europa dal 2018: nessun marinaio a bordo”.
La missione della prima nave automatizzata e
digitalizzata sarà quella di partecipare ad
“operazioni scientifiche ed idrografiche:
porterà rifornimenti alle piattaforme
petrolifere e contribuirà ad azioni
anti-incendi”. La propulsione avverrà grazie
“a un ibrido – scrive Luigi Offeddu sul
Corriere della Sera del 25 luglio 2017 – che
utilizzerà diesel e generatori elettrici con
emissioni minime”. La velocità massima che
potrà raggiungere la nave-robot progettata
da un consorzio
britannico-norvegese-francese sarà di 14
nodi; la velocità di crociera, invece, sarà
di 8 nodi. La nave farà tutto da sola grazie
a un sistema sorvegliato da addetti sulla
terra ferma. L’Ue (Unione europea) ha
co-finanziato 2,9 milioni di euro su un
investimento di 3,8 milioni di euro. La nave
“Hronn” (Onda) è già un prototipo e dal 2018
navigherà sui mari d’Europa. Un battello in
acciaio, lungo circa 37 metri e largo 10.
Altri particolari sono ancora protetti dal
solito segreto commerciale. Sarà come un
vascello telecomandato. Giacomo Amati |