MIGLIONICO.
“Morire per un bacio”. L’incomprensibile e
l’inaccettabile si incontrano nel destino di
Mariana, la bimba americana di diciotto
giorni che si è spenta in un ospedale
americano per le conseguenze di un bacio.
“Un parente o un amico di famiglia, tra i
tanti che erano accorsi a fare festa intorno
alla sua culla – scrive Massimo Gremellini
sul Corriere della Sera del 21 luglio 2017 –
senza saperlo stava coltivando un herpes
sulle labbra e nello sfiorarla gliene ha
trasmesso il virus, mettendo in moto un
processo sfociato nella meningite. La
tragedia s’è svolta in ospedale, in un
reparto ad alta tecnologia nella nazione più
ricca della Terra. Da un gesto d’amore non è
scaturito il bene, ma il male.
L’insegnamento pratico che se ne può trarre
è che i neonati sono creature fragili e
vanno amati con attenzione. Purtroppo
persino l’amore ha bisogno di anticorpi”.
Giacomo Amati |