MIGLIONICO.
“Il successo del Billy Elliot indiano, dai
bassifondi al balletto classico. Amir Shah,
15 anni, scoperto per caso: andrà in una
grande scuola a New York”. In agosto
inizierà i quattro anni di formazione della
“Jacqueline Kennedy Onassis School”, scuola
di danza professionale dell’American Ballet
Theatre a New York. “A scoprire questo
talento – scrive Marta Serafini sul Corriere
della Sera del 5 luglio 2017 – un insegnante
di danza americano di origine israeliane,
Yehuda Maor”. Quando a sei anni ha iniziato
a ballare negli slum di Mumbal nessuno
avrebbe scommesso niente sul suo destino. Ma
oggi Amir Shah ha tutto per diventare un
grande ballerino. Figlio di un saldatore,
Amir per molto tempo non è stato conscio del
suo talento. Poi, un anno e mezzo fa, il
colpo di fortuna. L’ex ballerino americano
di origini israeliane Yehuda Maor viene
invitato in India a insegnare dalla
Dancewors Academy, decisa a diffondere il
balletto in India. Yehuda scopre Amir: è
amore a prima vista. “Nonostante non avesse
mai studiato danza classica, certi movimenti
per lui erano innati, così come spontanea è
la sua eleganza”. In poco tempo il ragazzo
impara le figure che generalmente richiedono
anni di scuola. “E’ come un diamante in una
montagna di pietre”, dice il suo maestro.
Giacomo Amati
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