MIGLIONICO.
“Mollica: “Il Consiglio regionale non ha
reintrodotto i vitalizi”. Se il governatore
viene meno, funzioni affidate al vice
presidente e, entro tre mesi, vanno indette
nuove elezioni. Vitalizi sì, vitalizi no.
Come stanno le cose? Il presidente del
Consiglio regionale, Francesco Mollica, ieri
(5 luglio) è tornato sul tema per chiarire,
precisando che il “Consiglio regionale di
Basilicata ha abolito i vitalizi per i
consiglieri in carica a partire da questa
legislatura (la decima) e non è stata
approvata nessuna norma per ripristinarli.
Invece, è stato codificato in modo più
stringente e rigoroso l’iter per i
consiglieri in carica nella precedente
legislatura”. In particolare. È stato
stabilito che i consiglieri “con almeno 30
mesi di contribuzione che intendono
effettuare i versamenti volontari necessari
per la maturazione del diritto all’assegno
vitalizio devono farlo entro 90 giorni,
mentre prima non era previsto un tempo entro
il quale esercitare questa scelta. Quindi,
si tratta di una norma più stringente.
Inoltre, non è vero che ci saranno nuovi
costi per la Regione, essendo stata prevista
una clausola di “invarianza finanziaria”.
Complessivamente, si tratta, secondo quanto
si è appreso, di dodici consiglieri che si
trovano in questa situazione per la nona
legislatura. Due di essi avrebbero già
rinunciato a questa modalità. Resta critica
la posizione del M5S. Per quanto riguarda,
poi, le elezioni in caso di dimissioni del
presidente della giunta regionale,
l’indizione delle lezioni entro tre mesi,
quest’ultime dovrebbero aver luogo e non
semplicemente essere indette, entro tale
lasso di tempo. (Fonte – La Gazzetta Del
Mezzogiorno del 6 luglio 2017). Giacomo
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