MIGLIONICO.
“Valeria che salva gli animali”. Tre anni fa
Valeria Dall’Oca, 44 anni, di professione
arredatrice di abitazioni, ha trasformato la
casa dei nonni sull’Appennino bolognese in
un ricovero per animali maltrattati. Da due
anni subisce intimidazioni di vario genere.
Valeria Dall’Oca è presidente del Movimento
per la tutela dell’ambiente. Da due anni ha
convertito l’associazione a difesa degli
animali. “Non c’è bisogno del cartello
all’ingresso per capire che è un rifugio per
animali – scrive Riccardo Bruno sul Corriere
della Sera del 27 giugno 2017 – dietro il
cancello corrono insieme cani, galline e
oche; poco più avanti ci sono maiali, capre,
asini e cavalli. Davanti all’ingresso la
colonia di gatti, una trentina. Valeria
dall’oca, un destino nel cognome, gestisce
da sola una piccola arca”. Il rifugio è a
600 metri, sopra il paese, nella frazione di
Prunarolo, nel Bolognese. La cascina dei
nonni era la vecchia locanda che dava
ospitalità ai viandanti. Lei ha continuato
la tradizione dando da mangiare e dormire a
quadrupedi. Ha iniziato con Azzurra, una
cavalla di 27 anni che i vecchi proprietari
avevano abbandonato in campagna. Con lei c’è
adesso Edy, campione di trotto a fine
carriera. E poi 5 asini, 1 maiale. Valeria
dedica a loro tutte le sue giornate. “Mi
alzo alle 5 del mattino per pulire le
stalle, finisco la sera alle 21. Nel
frattempo – dice Valeria - realizzo progetti
di arredamento, altrimenti non riuscirei a
mantenerli. Ti leghi a loro in modo
incredibile”. Giacomo Amati |