MIGLIONICO.
Democrazia e governo di Sinistra democratica. Sono le due
priorità invocate dal politologo miglionichese, Domenico Lascaro
nel suo godibile articolo, “Pisapia, Pisapia, per sincero che tu
sia, pure rischi la follia”, pubblicato ieri su “Miglionicoweb”
del prof. Antonio Labriola. L’editorialista di “Miglionicoweb”,
per dirla con Mimmo Sarli, nel commentare l’esito delle elezioni
amministrative di domenica 11 giugno, sottolinea come i partiti
in competizione “abbiano vinto tutti”. Sì, ma chi ha perso?
Considerato l’astensionismo dilagante, con il 40% degli elettori
aventi diritto che non è andato a votare, ci sarà pure stato chi
ne è uscito sconfitto? Ebbene, l’opinionista miglionichese
ritiene, a ragione, che a perdere sia stata la Democrazia.
“Hanno perso – sottolinea l’intellettuale miglionichese – gli
esclusi da qualsiasi gestione del potere, da ogni possibilità di
far valere i propri diritti e le proprie opportunità”. Quindi,
aggiunge: “L’astensionismo dilagante è un segnale preoccupante
della Democrazia”. Poi, ne individua le cause: la prima è
riconducibile alla “cosiddetta politica politicante”
inconcludente ed ingannevole, incapace di perseguire il bene
comune; la seconda risiede nella mancanza di un sufficiente
spirito di “responsabilità dei partiti che occupano gran parte
delle istituzioni e che hanno finito col generare malgoverno e
corruzione”. Infine, il prof. miglionichese afferma senza mezzi
termini che i partiti “hanno perseguito solo interessi di casta,
a scapito di una reale partecipazione della gente a conseguire
il bene comune”. Conclusione: vanno ridimensionati i “modelli
populistici che rappresentano un rischio per la Democrazia”. E
per dare al Paese un “autentico governo di Sinistra
democratica”, il politologo auspica l’inizio di una funzionale
collaborazione tra l’area politica di Renzi e quella che si
riconosce nella visione politica dell’ex sindaco di Milano,
Pisapia. Giacomo Amati |