MIGLIONICO.
“Marc, l’artista della sabbia”. I suoi
disegni geometrici durano il tempo di una
marea. Nulla resta per sempre, ma tracciarli
è meraviglioso. Mi piace guardare la
reazione della gente. C’è chi sorride, chi
si arrabbia quando arriva l’onda, chi invece
capisce il messaggio, ovvero che nulla nella
vita dura per sempre, l’idea di poterti
aggrappare a qualcosa, è solo un’illusione.
Marc Treanor, 54 anni, artista, “è legato
alle sue opere quanto alla ciclicità della
natura – scrive Paola De Carolis sul
Corriere della Sera del 9 giugno 2017 – crea
sulla sabbia, principalmente quella del
Galles dove vive. Disegni enormi,
armonicamente geometrici che durano quanto
una marea, al massimo qualche ora”. Una
volta terminati, li ammira dall’alto, li
fotografa, li lascia tornare allo stato
originale. Il mare gradualmente li cancella,
tutto torna come prima. “E’ un’attività che
gli ha portato riconoscimenti e commissioni:
non manca chi gli chiede di scolpire sulla
riviera proposte di matrimonio e che
continua a regalargli un grande senso di
benessere. Mi tolgo le scarpe – racconta –
sento la sabbia sotto i piedi, il sole sulla
schiena, il vento sul viso”. E’ un piacere
fisico che accompagna la concentrazione
mentale: “Non puoi pensare ad altro, devi
immergerti completamente nel disegno per
ricordare esattamente lo schema, l’ordine
delle forme”. Tutto è cominciato per gioco.
La natura offre le forme più interessanti:
basta pensare a un girasole o alla
disposizione delle foglie su un ramo.
Giacomo Amati |