MIGLIONICO.
“Praggu, lo scacchista di 11 anni pronto a
battere tutti i record”. Ha imparato dalla
sorellina. Sarà il Gran Maestro più giovane
di sempre. “Davanti a una scacchiera lui non
gioca, sogna. Difende il suo re e la sua
regina come nessun ragazzino aveva mai fatto
prima. E ogni volta che muove un pezzo –
scrive Giusi Fasano sul Corriere della Sera
del 30 maggio 2017 - ricorda all’avversario
la potenza della sua memoria”. Rameshbabu
Praggnanandhaa, per tutti Praggu, è nato in
India 11 anni e 9 mesi fa (il 10 agosto del
2005) ed è un predestinato. Nel 2013 aveva
vinto il campionato mondiale dei giovani
scacchisti under 8; nel 2015 si è guadagnato
lo stesso titolo under 10, ma il salto l’ha
fatto l’anno scorso quando aveva 10 anni: ha
bruciato tutti i record ed è diventato il
più grande Maestro internazionale di scacchi
di tutti i tempi. E adesso, dopo quel
riconoscimento che per ordine di importanza
è il secondo nella carriera scacchistica,
gli occhi degli appassionati di tutto il
mondo guardano al suo futuro e al probabile
nuovo record assoluto, cioè diventare il più
giovane “Grande Maestro” della storia.
Praggu dice: “Non saprei dire perché sono
così bravo a giocare a scacchi. So che mi
diverto. Mi piace la tattica e il calcolo
delle diverse possibilità”. I giornali
indiani raccontano che a scuola e in
famiglia erano tutti stupiti della memoria
formidabile di Praggu e che con lui mai
nessuno ha ripetuto due volte un concetto,
un numero, una lezione. Riesce a sbalordire
con i suoi calcoli delle probabilità e con
la capacità di anticipare le mosse
dell’avversario. E’ un fenomeno. Giacomo
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