MIGLIONICO. “Centenari d’Italia. C’è
un nuovo ceto sociale, quello dei grandi
anziani. La città di Siena ne detiene il
primato. Il segreto della lunga vita? La
qualità della vita sociale che non lascia
soli gli anziani”. Secondo l’ultimo
censimento sulla popolazione condotto nel
2011, Siena è la città d’Italia con la quota
più alta di ultranovantenni. “Lo segnala
Giorgio Alleva, il presidente dell’istituto
statistico Istat – scrive Federico Fubini
sul Corriere della Sera del 15 maggio. E’ un
punto d’osservazione per spiare la
rivoluzione sociale più profonda in corso
oggi in Italia”. Prende forma un nuovo ceto
sociale: i grandi anziani. Dal 2002 fino
all’anno scorso il numero degli
ultranovantenni è cresciuto parecchio. Il
nostro Paese, secondo una classifica
elaborata da “Bloomberg”, è quello con la
migliore salute del pianeta. L’indicatore,
che vede l’Italia al primo posto, tiene
conto di una serie di fattori come durata
media della vita, nutrizione, salute mentale
e fattori di rischio come tabagismo e
pressione sanguigna. Siena (53.800 abitanti,
provincia della Toscana), quindi, oltre ad
essere famosa per il suo patrimonio
artistico e per il Palio (corsa dei cavalli)
è il Comune d’Italia, tra quelli con una
popolazione superiore ai 50 mila abitanti,
che detiene il record di ultranovantenni. Al
secondo posto figura La Spezia, seguita da
Bologna, Udine, Trieste e Firenze. Il
segreto? La qualità della vita sociale. “A
Siena si è sostenuti da un reticolo di
relazioni che riempie la vita e la fa
durare. I circuiti d’amicizia aiutano a
vivere bene, a tutte le età”. Giacomo
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