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MIGLIONICO
L'Italia dei 35enni
ancora con i genitori |
 MIGLIONICO.
“L’Italia dei 35enni ancora con i genitori. Soltanto il Giappone
ha più anziani di noi. Cresce la disuguaglianza, niente sport
per il 40%. L’Italia è un popolo di impiegati e pensionati con i
figli grandi ancora a carico. E sulle spalle delle donne resta
il peso della famiglia. Ascensore sociale fermo”. L’identikit e
i problemi dell’Italia nella “fotografia” dell’Istat (Istituto
nazionale di statistica, creato nel 1926. Vi lavorano 2.246
persone) che ieri (17 maggio 2017) ha presentato la 25esima
edizione del suo “Rapporto annuale”. Nell’Italia vista dall’Istat
due classi sociali, quella degli operai e dei borghesi tendono
ad uscire di scena. Le disuguaglianze si moltiplicano e fanno
esplodere le vecchie classi sociali che contrapponevano borghesi
e operai. Ecco i numeri salienti: i residenti in Italia, all’1
gennaio 2017: 60,6 milioni; 13,5 milioni di anziani over 65
(22%, quota più alta in Europa); 3.590.000 di famiglie senza
redditi da lavoro; 68,1% i 15-34enni che vivono con i genitori.
Gli stranieri residenti sono 5 milioni (23% rumeni, 9,3%
albanesi, 9,7% marocchini). Gli impiegati benestanti sono 4,6
milioni; gli operai in pensione sono5,8 milioni; i giovani
15-29enni nullafacenti sono 2,2 milioni. Nati nel 2016: 474
mila, minimo storico. In oltre 9,5 milioni di case, il “capo” è
la donna: è lei che risulta il “principale percettore di
reddito”. Le ragazze studiano più dei maschi. L’indice di
natalità è di 1,27 figli per donna: è il più basso d’Europa.
(Fonte – Gazzetta Del Mezzogiorno e Corriere della Sera del 18
maggio 2017). Giacomo Amati |
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