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La Cassazione cambia le
regole dell'assegno |
MIGLIONICO.
“Divorzio, ora la Cassazione cambia le regole dell’assegno. Stop
al mantenimento eterno. Contano indipendenza ed autosufficienza.
Si tratta di una rivoluzione: l’Italia ai allinea all’Europa”.
La prima sezione civile della Corte di Cassazione ha stabilito
che, in caso di divorzio, l’assegno di mantenimento per l’ex
coniuge non debba più essere calcolato sul tenore di vita avuto
durante il matrimonio, ma limitarsi a garantire
l’autosufficienza economica dell’ex consorte. La sentenza
rivoluziona il diritto di famiglia e la legge del 1970 (in parte
rivista nel 1987): infatti, pur non essendo legge né avendo il
peso giuridico di una sentenza “a sezioni unite”, d’ora in
avanti potrà essere presa come riferimento da tutti i tribunali
come precedente. Gli indici per accertare la sussistenza
economica indicati nella sentenza sono quattro: il possesso dei
redditi di qualsiasi specie; il possesso di cespiti patrimoniali
mobiliari o immobiliari; le capacità e le possibilità effettive
di lavoro personale, in relazione a salute, età, sesso; mercato
del lavoro indipendente o autonomo e stabile disponibilità di
un’abitazione. Spetterà al coniuge che chiede l’assegno
dimostrare di non avere i mezzi adeguati o di non poterseli
procurare per ragioni obiettive. (Fonte – La Gazzetta Del
Mezzogiorno e Corriere della Sera dell’11 e 12 maggio 2017).
Giacomo Amati |
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