MIGLIONICO.
“Ricco, gentile, giovane, pianista (ha studiato musica per dieci
anni al conservatorio). Emmanuel Macron, 39 anni, leader del
partito “En Marche” è il nuovo presidente della Francia. Dal
2014 al 2016 è stato ministro dell’Economia e dell’Industria.
Europeista, laureato alla grande scuola dell’Ena (scuola
d’amministrazione dell’elite francesi), scrive Aldo Cazzullo sul
Corriere della Sera – uscito dalla banca Rothschild, benedetto
dall’establishment parigino, appoggiato dai media, inventato in
politica dall’ex presidente Hollande, amico degli immigrati”. A
29 anni si iscrive al partito socialista, a 34 anni diventa
consigliere del presidente Hollande. Dal 2014 al 2016 è ministro
(liberista) dell’Economia nel governo Valls II. Dal 2007 è
sposato con Brigitte Trogneux, sua ex insegnante di venticinque
anni più anziana. Tra i punti del suo programma liberista e pro
Europa figura la riforma della scuola con l’introduzione del
divieto dei cellulari in classe, dalle elementari alle
superiori. Sua moglie Brigitte, ex professoressa di francese, ha
64 anni, 3 figli e 7 nipoti. I due si sono conosciuti nel 1993:
lei insegnava francese e latino al liceo Providence di Amiens,
nel Nord della Francia; lui aveva 16 anni e studiava nella
stessa classe di Laurence, la seconda figlia di Brigitte. La
passione tra i due scoppia quando lui si iscrive al corso di
teatro tenuto da Brigitte. Quando Emmanuel termina gli studi si
trasferisce a Parigi, ma promette di tornare e sposarla. Il 20
ottobre 2007, dopo il divorzio di Brigitte da suo marito che era
un banchiere (era sposata da 19 anni), i due si sposano davvero.
Ora Brigitte è diventata la “Premiere dame”. Nella serata
trionfale del primo turno, Emmanuel ha trascinato sua moglie sul
palco tra le ovazioni dei militanti e ha dichiarato: “Grazie a
Brigitte, senza la quale io non sarei io!”
Giacomo Amati |