MIGLIONICO.
Cibo (poco) per vivere di più. Barry Sears, 70 anni, un
biochimico, nato a Long Beach, ha creato la dieta “Zona”,
fondata sui “super poteri di avena, quinoa e verdure”.
Consigliata anche la frutta secca, il cacao e l’olio. Sears
lancia un approccio positivo alla dieta, basandosi sullo studio
delle popolazioni più longeve del mondo: tra Sardegna, Ikaria
(Grecia), Loma Linda (California), Okinawa (Giappone) e la Costa
Rica. “Tra i quattro pilastri della sua dieta, oltre
all’utilizzo corretto del cibo – scrive Maria Teresa Veneziani
sul Corriere della Sera del 4 maggio 2017 - ci sono anche
l’attività fisica (3 volte a settimana), lo yoga e la
meditazione.” “Mio padre e i miei fratelli sono morti
cinquantenni per cardiopatie. Potevo restare ad aspettare il mio
turno o darmi da fare. Ho smesso di considerare la scienza come
carriera e ho cominciato a studiare il cibo come medicina del
futuro. La sua dieta non abolisce quello che fa male, ma
valorizza ciò che fa bene”. Sears riassume la sua filosofia con
la regola del tris: 40% di carboidrati (che sono dati quasi
interamente da verdure e frutta), 30% di grassi e 30% di
proteine. E’ bene che non passino più di 5 ore tra i pasti. Sono
concessi tre spuntini, incluso un bicchiere di latte prima di
coricarsi. L’intestino va protetto con fibre (carciofi,
asparagi, cipolle, avena, orzo e mele). Ottime proprietà
alimentari hanno i cereali come avena e quinoa (fanno abbassare
il colesterolo cattivo e svolgono una funzione antiossidante e
antinfiammatoria); il cacao (migliora l’umore e la
circolazione), la frutta secca (protegge il cuore e abbassa il
colesterolo) e l’olio d’oliva (protegge cuore e cervello).
Ultimo consiglio: alzarsi da tavola non sazi è la prima regola
di lunga vita. Giacomo Amati |