MIGLIONICO.
Senza luce, senza l’apporto di parecchi
giocatori titolari e, verosimilmente, senza
la giusta tensione agonistica, il Miglionico
ha alzato bandiera bianca nella sfida in
trasferta contro l’Anzi, subendo una
sconfitta di misura (2-1). La seconda
consecutiva nelle ultime due gare del
campionato. Quest’ultima, ad ogni modo, è
arrivata negli ultimi istanti della partita,
in modo casuale, sugli sviluppi di una
concitata azione in mischia. Dopo aver
chiuso in svantaggio (1-0) il primo tempo,
la squadra di mister Nicola Armento, nella
ripresa, ha mostrato forza e capacità di
reazione, pervenendo al pareggio grazie a un
bel gol (preciso tiro in diagonale) firmato
dal cannoniere Filippo Dilerma. Poi, nel
finale di partita, i miglionichesi hanno
avuto la ghiotta opportunità di portarsi in
vantaggio con una fulminea azione di
contropiede di Antonio Grande, il cui tiro,
però, ha mandato il pallone a sbattere sulla
traversa, a portiere battuto. Nei minuti di
recupero, è stato fatale al Miglionico
l’arrembaggio finale dell’Anzi che ha
trovato il gol partita. “Abbiamo subito la
legge non scritta del calcio, secondo cui a
un gol mancato segue un gol subito – osserva
il presidente Mimmo Grande – che non manca
di sottolineare come il risultato di parità
avrebbe rispecchiato meglio l’andamento
equilibrato del match”. Comunque, gli ultimi
due insuccessi registrati dalla squadra non
ne sminuiscono il grande merito di aver
saputo conquistarsi la salvezza con due
partite d’anticipo sulla conclusione del
campionato. Di più: i miglionichesi, con 35
punti finali, uno in più del Rotunda Maris,
hanno dimostrato di essere la terza forza
tra le cinque formazioni del Materano che
hanno partecipato al campionato di
Promozione. Giacomo Amati |