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MIGLIONICO
Approvato il piano
finanziario della Tari |
 MIGLIONICO.
Semaforo verde in Consiglio comunale per il
piano finanziario della Tari (tassa sui
rifiuti) 2017 e sulle relative tariffe.
Quest’ultime, però, unitamente al piano
finanziario, sono state approvate col solo
voto favorevole del gruppo di maggioranza di
centrosinistra che sostiene il sindaco
Angelo Buono (Pd). La minoranza del M5S,
invece, ha espresso voto contrario. Quest’anno
la fiscalità locale diminuirà mediamente di
16 euro: in particolare, una famiglia con
quattro componenti e con un’abitazione di
100 metri quadri pagherà un tributo di 370
euro anziché quello di 386 euro, in vigore
l’anno scorso. Il calo della tassa è
riconducibile al contenimento dei costi di
trasporto dei rifiuti che, da alcuni mesi,
vengono conferiti nella discarica di
Tricarico e non più in quella di “La Fenice”
di Melfi. I consiglieri comunali “grillini”
si sono astenuti nella votazione relativa al
piano delle alienazioni dei beni immobili
comunali, il quale prevede la vendita di 31
lotti di terreni agricoli nelle contrade di
“Monte San Vito”, “Monte acuto” e “Pescara”.
In quest’ultima zona, in particolare, 10
mila metri quadri saranno utilizzati per
costruire un nuovo distributore di
carburanti. Sarà messa all’asta anche la
vendita della “Casa sul Lago”, ubicata nei
pressi della diga di San Giuliano. Dalla
vendita dei terreni, il Comune conta di
incassare 180 mila euro; la somma di 900
mila euro, invece, è stimata per la vendita
della struttura abitativa con vista lago.
Col voto favorevole unanime dell’assemblea
cittadina è stato approvato il programma
annuale delle opere pubbliche che è stato
illustrato dal vice sindaco Domenico Musillo.
Nei mesi estivi saranno eseguiti i lavori
per la messa in sicurezza del locale
edificio della scuola dell’infanzia, ubicato
in via Dante: il costo dell’opera sarà di
101 mila euro (fondi statali). Infine, la
civica assemblea, col solo voto favorevole
della maggioranza, ha deliberato
l’approvazione del bilancio di previsione
finanziario per il 2017 che ammonta a 4
milioni 490 mila euro. Voto contrario della
minoranza del M5S che nella dichiarazione di
voto del capo gruppo Antonio Digioia ha
lamentato, a suo giudizio, numerose carenze
politiche e gestionali ascrivibili al gruppo
di maggioranza: dall’assenza di un “piano
urbanistico all’eliminazione di alcuni
sprechi e spese eccessive di gestione
dell’ente; dalla mancanza di un servizio di
bus-navetta cittadino ad una più incisiva
riduzione della pressione fiscale per le
famiglia meno abbienti; dalla mancanza di un
piano di manutenzione delle strade cittadine
e di campagna alla prevenzione del dissesto
idrogeologico; dalla mancanza di un piano di
contrasto al gioco d’azzardo alla mancata
attuazione del progetto relativo al baratto
amministrativo”. Giacomo Amati |
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