Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

15.03.2017

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MIGLIONICO
Il Miglionico ha seminato, ma non ha raccolto

MIGLIONICO. Prima la traversa, poi un palo. Due “difensori” aggiunti per il Candidamelfi. Sono stati loro, i legni della porta a fermare il Miglionico nella sfida casalinga contro il Candidamelfi, conclusasi con una beffarda sconfitta (0-1) per la squadra di mister Nicola Armento, a conclusione di un match che i locali avrebbero potuto agevolmente pareggiare. Per i miglionichesi è stata la partita dei rimpianti: hanno costruito tanto senza raccogliere punti. Hanno seminato, ma non hanno raccolto. Un vero peccato. Una beffa che s’è materializzata nei minuti finali della gara, quando gli ospiti hanno concretizzato col gol (con un colpo di testa da pochi passi) una delle due conclusioni prodotte nell’arco dell’intera partita. I miglionichesi, invece, hanno giocato con personalità e sapienza tecnica, sfiorando più volte il gol, senza trovarlo. Ci hanno provato sia il talentuoso Davide Venafra, il cui colpo di testa ha lambito il palo (13’ del st.) sia il bomber Filippo Dilerma, il cui bolide da fuori area è stato respinto dalla traversa (18’ st.). Poi, all’ultimo respiro della gara, una spettacolare conclusione in acrobazia del bombardiere Daniele Montemurro s’è infranta sul palo, a portiere battuto. C’è tanto rammarico anche tra i dirigenti che non hanno alcuna voglia di parlare. “Certe volte il calcio è crudele”, dice il presidente Mimmo Grande. In verità, anche nel corso del primo tempo il Miglionico aveva saputo crearsi più di un’opportunità per andare in gol: in particolare, con Aron Marco De Cosmo (16’) e con Davide Venafra (22’). Ma, al di là dello sconforto del momento, le indicazioni emerse da questa sfida hanno detto che il Miglionico è ormai una squadra matura che è in grado di reggere il confronto tecnico con qualsiasi avversario. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375