MIGLIONICO.
Estasi Miglionico che, grazie alla preziosa e meritata vittoria
casalinga (1-0, la quarta di fila) nella difficile sfida in
chiave salvezza con l’Anzi, ha fatto un salto importante in
classifica, portandosi, con 15 punti, oltre la zona dei playout.
Un traguardo entusiasmante che solo alcune settimane fa sembrava
essere un miraggio. Oggi, invece, è la bella realtà di una
squadra che, in virtù anche del tesseramento di due nuovi
giocatori pugliesi, è cresciuta in modo significativo sotto il
profilo della personalità tecnica e della mentalità vincente. La
gara con l’Anzi è stata decisa dal nuovo “idolo” della tifoseria
miglionichese, il possente difensore Pietro Carbone che,
al 32’ del primo tempo, con un imperioso colpo di testa su
azione di calcio d’angolo e cross del piede vellutato del
trequartista materano Angelo Venezia, ha battuto imparabilmente
il portiere avversario, infilando il pallone proprio
all’incrocio dei pali della sua porta. Un gol meraviglioso che
ha sancito la straordinaria metamorfosi della squadra allenata
da mister Nicola Armento, capace di vincere autorevolmente le
ultime quattro partite di fila. E il bottino dei 12 punti
conquistati le hanno permesso di guardare al futuro con maggiore
serenità e fiducia. In particolare, la sfida contro l’Anzi ha
detto che il Miglionico è una squadra rigenerata, che offre
l’impressione di solidità e di sapienza tattica. Il successo
contro l’Anzi, oltretutto, è stato ottenuto senza l’apporto del
fuoriclasse Nicola Armento, punto di forza della retroguardia e
leader del gruppo, assente per squalifica. In definitiva, il
Miglionico sembra avere ulteriori margini di miglioramento e
saprà farsi valere anche nel girone di ritorno.
Giacomo Amati |