MIGLIONICO.
Vivibilità in Basilicata. “Si vive meglio a Matera che a
Potenza, ma il capoluogo di regione recupera terreno rispetto
alla città dei Sassi, dove c’è il maggior consumo pro-capite in
Italia di energia elettrica, ed ha un ambiente migliore, pur
essendo tra i primi otto capoluoghi d’Italia nella produzione di
rifiuti urbani. Sono i dati emersi dalla diciottesima edizione
della classifica della “Qualità della vita”, stilata dal
quotidiano “Italia Oggi” in collaborazione con l’Università “La
Sapienza” di Roma. (Fonte La Gazzetta Del Mezzogiorno del 29
novembre 2016). “La classifica conferma come la Basilicata, di
fatto, continui a vivacchiare: tutti e due i capoluoghi lucani –
scrive Piero Miolla – sono inseriti nella fascia dei centri con
qualità della vita scarsa. Matera, infatti, è al sessantunesimo
posto in Italia e perde due posizioni rispetto alla precedente
classifica, mentre Potenza occupa la sessantaquattresima, ma ne
guadagna quattro (era sessantottesima). Mantova è al primo
posto. Se può consolare, sia Matera che Potenza hanno indici
migliori di Roma, Torino e anche di Napoli, mentre non sono
lontani da Milano (cinquantaseiesimo posto)”. Lu studio analizza
le centodieci province italiane sulla base di nove dimensioni,
ventuno sottodimensioni e ottantaquattro indicatori di base, per
ricavare un quadro del benessere e della sua mancanza in Italia.
In particolare, la ricerca tiene conto di una serie di
parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio
sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e
scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.
Matera consegue uno dei suoi migliori risultati nella classifica
del numero di imprese registrate per centomila abitanti: è
trentanovesima. Giacomo Amati |