MIGLIONICO.
“I creativi di Casa Netural di Matera”. Sono Mariella Stella e
Andrea Paoletti. Lei, 39 anni, materana doc, decide di tornare
nella sua città d’origine dopo 12 anni passati a Roma nella
pubblica amministrazione. Lui, 37 anni, architetto piemontese.
Insieme hanno deciso di fondare “Casa Netural, uno spazio
ubicato a San Pardo, rione popolare e simbolico per la citt à”.
(Fonte Corriere della Sera del 26 novembre 2016). Creano
opportunità reali di lavoro sul territorio sui temi del turismo,
agricoltura e cultura senza mirare ai fondi pubblici. “Altro che
spopolamento. Si chiama Casa Netural, ha 240 metri quadri a
disposizione e da più di quattro anni funziona come un vero e
proprio incubatore di sogni. Qui hanno trovato ospitalità
centinaia di persone ogni anno, da tutta Italia. Giovani
imprenditori, agricoltori, over 45, nomadi digitali. Sono
arrivati anche dall’estero. Per lavorare, creare, sviluppare
progetti in un ambiente stimolante – scrive Raffaele Nappi
–basandosi su modelli di sostenibilità sociale, ambientale ed
economico”. L’idea è combattere lo spopolamento con la
creatività. “Il nostro è un territorio poco abitato che ogni
anno vede partire frotte di giovani alla ricerca di maggior
fortuna – spiega Mariella – ma per noi, qui, ci sono tante
possibilità di lavoro per nulla valorizzate. C’è spazio anche
per l’artigianato e il recupero degli antichi mestieri”.Casa
Netural è la casa di tutti: qui sono arrivati anche registi,
attori, imprenditori, ristoratori. Si vuole creare una nuova
imprenditorialità, puntando sulla sostenibilità economica al di
là dell’assistenzialismo. Giacomo Amati |