MIGLIONICO.
Ribalta nazionale per la comunità miglionichese che per due giorni, sabato
5 e domenica 6 novembre sarà protagonista su Rai2, dalle 11 alle 13,
della trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia”, condotta
da Massimiliano Ossini, Manila Nazzaro, Sergio Frassica e Paolo Fox, con
la regia di Michele Guardì. Dodici ragazzi miglionichesi d’età compresa
tra i 18 e i 30 anni, a Roma, negli studi televisivi della Rai,
rappresenteranno il Comune di Miglionico e sfideranno, nel corso di una
trasmissione in diretta, un gruppo di ragazzi del Comune di Porto
Azzurro, di circa 5 mila abitanti, situato sulla costa dell’isola d’Elba
(Livorno). Sei ragazze: Angelica Traietta, Maria Piccinni, Anna Masi,
Irena Azzone, Sabrina Matera (cantante) e Antonella Papapietro
(ballerina), unitamente a sei ragazzi: Michele Canterino, Teodoro
Comanda, Gabriele Auletta, Davide Delucia, Michele Defilippis e Giovanni
Ventura (caposquadra) dovranno misurarsi in prove di abilità
intellettive ed artistiche per aggiudicarsi la puntata. Il Comune
vincitore della gara finale otterrà in premio uno scuolabus riservato
agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria. Giova precisare
che durante le prove in studio, nel corso della trasmissione, saranno
effettuati dei collegamenti da piazza Castello, al fine di offrire delle
notizie informative su Miglionico. In particolare, una squadra composta
da otto ragazzi dovrà eseguire dei giochi di abilità per raccogliere il
maggior numero di punti a favore di Miglionico. I protagonisti
selezionati per svolgere le attività ludiche sono i seguenti: Antonio
Battilomo, Michelangelo Centonze, Emanuele Dimucci, Simone Grasso,
Giacomo Pinto, Giovanna Auletta, Enza Cinnella, Mariangela Bevilacqua ed
Alessandra Pontillo. Resta da precisare che la candidatura del Comune di
Miglionico per la partecipazione al programma televisivo è stata curata
dalla locale sezione della Pro Loco, diretta da Giulio Traietta e poi
sostenuta dal sindaco Angelo Buono (Pd) e dall’assessore comunale alle
“Politiche sociali e giovanili”, Mariangela Bertugno.
Giacomo Amati |