MIGLIONICO.
Alla ricerca di una svolta. Il Miglionico ha bisogno di riaccendere la
luce in campionato e di allontanarsi dalle “sabbie mobili” dei bassi
fondi della classifica in cui è precipitato. Vi occupa il terzultimo
posto, con appena 3 punti, il frutto di altrettanti pareggi. E’
racchiuso in questo obiettivo il significato il significato della sfida
in trasferta di domani che la squadra di mister Nicola Armento dovrà
disputare contri il temibile Rotunda Maris, terza forza del torneo, con
ben 16 punti al suo attivo. Per la squadra bianco-verde, quindi, si
prefigura una gara molto difficile che, oltretutto, dovrà giocare senza
il prezioso apporto di Nicola Armento (deve scontare una giornata di
squalifica), “colonna portante” della retroguardia ed allenatore in
campo. Anche per questa ragione il match di domani è più complicato di
quelli disputati finora. Cosa potrà fare il Miglionico per ottenere un
risultato positivo? “Serve una squadra concreta e propositiva – dice il
dirigente Antonio Centonze –che sia capace di difendersi e
ripartire”. Quali contromisure tecniche e tattiche può adottare per
contrastare con efficacia il loro gioco offensivo? “Va disputata una
partita di grande orgoglio –sottolinea Centonze –da affrontare con
intelligenza tattica, oltre con che con la dovuta determinazione”. In
pratica, il Miglionico dovrà essere bravo ad esprimersi al meglio delle
sue possibilità tecniche, andando anche oltre quelli che ne sono i
limiti attuali. C’è bisogno di un collettivo compatto che sappia
esaltare soprattutto la fase difensiva. Per questo motivo, bisognerebbe
schierare un modulo tattico che crei densità nel reparto di centrocampo,
al fine di soffocare sul nascere quelle che sono le fonti del gioco del
Rotunda Maris. La probabile formazione (4-1-4-1): Acito; Lacertosa,
Merletto, M. Battilomo, Iacovone; A. Battilomo; Centonze, Carbone,
Venezia, Grasso: Venafra (Daraio). Giacomo
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