MIGLIONICO.
Periodo di carestia per il Miglionico che semina, ma non raccoglie.
Sviluppa gioco, ma non concretizza. Denota un limite evidente: gli manca
un bomber capace di finalizzare le azioni da gol che riesce a
procurarsi. Uno scenario, questo, che purtroppo s’è ripetuto anche
domenica scorsa nella sfida casalinga col forte Sporting Pignola. Nella
fattispecie, i miglionichesi hanno subito la prima sconfitta casalinga
(1-3). Anche per colpa, in verità, di un inedito quanto beffardo e
fortuito incidente di gioco che s’è verificato nei minuti finali del
primo tempo, con la sfida in perfetta parità ed equilibrio di gioco.
Nella circostanza, l’arbitro della gara, il signor Giordano di Policoro,
scivolando per terra casualmente, finiva col trascinare con sé nella
caduta anche il difensore Nicola Armento. Dell’episodio, furbescamente,
ne approfittava l’attaccante ospite Santarsiero che, non trovando alcuna
opposizione, si presentava tutto solo davanti al portiere miglionichese
Massimiliano Acito e siglava agevolmente il gol del vantaggio. A niente
servivano, nella circostanza, le proteste dei miglionichesi per il
mancato far play dimostrato dagli avversari. Poi, nella ripresa, nel
tentativo di pareggiare le sorti della gara, la squadra di mister Nicola
Armento finiva col sbilanciarsi troppo in avanti, subendo altri due gol
in contropiede. Illusorio il gol del provvisorio 1-2, propiziato da
Antonio Battilomo con un bolide che costringeva il difensore ospite
Gerardi all’autorete. Infine, nei minuti conclusivi del match arrivava
anche l’espulsione per doppia ammonizione di Nicola Armento.
Conclusione: i risultati non arrivano e il Miglionico si trova in piena
zona retrocessione. Giacomo Amati |