MIGLIONICO.
Emozioni targate “7M”. Nella rubrica “Come
eravamo”, a cura di Mimmo Sarli, in
esclusiva su “Miglionicoweb”
del prof. Antonio Labriola, questa mattina, sono
stati pubblicati altri due articoli “storici” che vanno
ad aggiungersi ai primi due, già pubblicati, due
settimane fa. Si tratta di due articoli, che portano la
data del 1969: ci fanno fare un “viaggio” indietro nel
tempo di ben 47 anni fa: furono pubblicati sul periodico
“7M” n. 5 del mese di novembre 1969, diretto da Giuseppe
Dalessandro. Uno è di sport ed è intitolato: “W il
Milan, bandiera e onore d’Italia”, porta la firma
del sottoscritto: sottolinea la conquista della “Coppa
intercontinentale”, unitamente a altri prestigiosi
trofei, da parte del Milan. L’altro, invece, decisamente
più impegnativo, andrebbe riletto e studiato: si
intitola “Milonia” e porta la prestigiosa firma
dello studioso e storico miglionichese Saverio
Ribellino che, nel mettere a confronto alcuni
documenti di storia regionale, esplora le varie ipotesi
che portarono alla formulazione del nome Miglionico,
quale denominazione del nostro paese. In pratica, si
tratta di uno studio storico-geografico-etimologico di
Miglionico. Per il suo intrinseco valore culturale,
l’articolo andrebbe sottoposto all’attenzione degli
alunni e degli studenti miglionichesi oltre che a quella
di tutti i concittadini.
A conclusione dell’articolo, c’è una significativa e
lodevole nota scritta dal carissimo Mimmo Sarli, che
propone al sindaco Angelo Buono e al Consiglio comunale
di dare il giusto risalto alla “nobile figura di Saverio
Ribellino, scrittore e letterato”. Bisognerebbe “intitolare
a questo protagonista della vita culturale
miglionichese, mio maestro di storia locale – scrive
Sarli - una sala del Castello del Malconsiglio”.
Quindi, segue l’invito rivolto alla famiglia Ribellino,
di “preparare una scheda notizie del letterato
Saverio Ribellino, personaggio non conosciuto dalle
nuove generazioni, da inviare come documentazione al
sindaco Buono. Ribellino – conclude Sarli – seppe
battersi a lungo, tramite articoli pubblicati sul
quotidiano il “Mattino” di Napoli, per sostenere l’idea
dell’esproprio del Castello del Malconsiglio”. Un
sogno che, allora, tanti anni fa, sembrava una semplice
utopia. Irrealizzabile. Ma che oggi, invece, è una bella
realtà.
Giacomo
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