MIGLIONICO.
Bello, ma poco concreto. Il Miglionico ha
prodotto un buon gioco, ma è ritornato a
mani vuote dalla seconda trasferta
consecutiva. Si può sintetizzare così il
secondo kappaò di fila della squadra di
mister Nicola Armento che, nella sfida
contro la capolista Fides Scalera è stata
sconfitta per 2-0. Dopo aver chiuso a reti
inviolate il primo tempo, ai miglionichesi
sono state fatali le due reti subite nella
ripresa, nel giro di quattro minuti: la
prima, al 13’, è stata causata da una
sfortunata autorete del difensore Giovanni
Iacovone; invece, la seconda, al 17’, è
stata determinata da una disattenzione della
retroguardia. “Al di là del risultato
negativo – osserva il presidente Mimmo
Grande –la squadra mi è piaciuta per la
determinazione espressa e per il gioco che è
riuscita a sviluppare. Purtroppo, siamo
stati sfortunati negli episodi del gioco.
Quando la partita era ancora sul risultato
di parità, abbiamo sciupato due favorevoli
palle gol: la prima con Angelo Fattore e la
seconda con Giuseppe Daraio. Non ho niente
da rimproverare ai giocatori. Il collettivo
sta crescendo sia tecnicamente che sotto il
profilo della personalità, nonostante i
risultati negativi ottenuti in questo
sofferto inizio di campionato. Continuando a
lottare con lo stesso spirito di gruppo
evidenziato nella sfida con lo Scalera,
nelle prossime gare, sono certo che
arriveranno anche i risultati positivi. Non
bisogna scoraggiarsi, ma avere fiducia nelle
nostre potenzialità”. Attualmente, il
Miglionico ha un solo punto al suo attivo e
naviga nei bassifondi della classifica. Ma
all’interno del sodalizio non c’è solo un
comprensibile sentimento di amarezza, c’è
anche speranza e fiducia. E, soprattutto,
c’è la consapevolezza di costituire un
gruppo che può farsi valere sotto il profilo
tecnico.Giacomo Amati |