MIGLIONICO.
Buona la prestazione, negativo il risultato.
E’ la sintesi della sfida in trasferta
contro il Bella che il Miglionico ha perso
per 2-1. Dopo aver chiuso il primo tempo in
svantaggio di un gol subito su azione di
calcio d’angolo, nella ripresa i
miglionichesi, pur giocandola in inferiorità
numerica, a seguito dell’espulsione per
doppia ammonizione del centrocampista
Michelangelo Centonze, erano riusciti ad
acciuffare il risultato di parità, grazie al
gol su calcio di rigore firmato da Nicola
Armento. Poi, però, proprio nei minuti
finali del match, quando ormai sembrava
acquisito il risultato di parità, purtroppo
per i bianco-verdi è arrivato il gol della
sconfitta. Per la squadra di mister Armento
è stata un’autentica doccia fredda, tanto
più che la rete incassata è stata
determinata da una colossale ingenuità
commessa dai giocatori miglionichesi che
avevano spontaneamente interrotto il gioco,
al fine di prestare soccorso a un loro
compagno, Pietro Carbone, accasciatosi a
terra a seguito di un infortunio. Nella
fattispecie, però, gli avversari hanno
continuato la loro azione offensiva che, per
altro, non era stata interrotta
dall’arbitro, mettendo a segno il gol della
vittoria. Nella circostanza, a nulla sono
servite le proteste dei miglionichesi per il
mancato spirito di “fair play” esibito dai
loro avversari. “Abbiamo subito una
sconfitta immeritata – commenta con amarezza
il presidente Mimmo Grande –siamo stati
puniti oltre i nostri demeriti. Il risultato
di parità avrebbe rispecchiato il reale
andamento della gara che è stata
equilibrata. Oltretutto, conclude, già nel
corso del primo tempo avremmo potuto
pareggiare le sorti della sfida, ma Giuseppe
Daraiosi era visto respingere dal palo un
tiro che sembrava già in rete. Per non
parlare di altre due favorevoli giocate che
non siamo riusciti a concretizzare al
meglio”.
Giacomo Amati |