MIGLIONICO.
“La Basilicata spalanca le porte ai rifugiati e lo fa un
po’ per solidarietà, un po’ per sano egoismo perché
accoglierli e favorirne l’integr azione
contribuisce senza dubbio a ripopolare le aree interne
della regione ed a garantire il mantenimento dei servizi
essenziali quali sanità, trasporto e scuola. Grazie ad
una convenzione stipulata tra la Provincia di Potenza,
Arci e fondazione “Città per la pace”, famiglie di
siriani, palestinesi ed eritrei, che hanno già
attraversato i corridoi umanitari ed ottenuto lo status
di rifugiati o la protezione internazionale, verranno
ospitate in quattro Comuni della provincia di Potenza,
con un sistema di accoglienza diffusa”. (Fonte La
Gazzetta Del Mezzogiorno, 27 settembre 2016). Secondo i
dati “Istat” (Istituto nazionale di ricerca) in
Basilicata, al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri
erano 18.210 (55,2% donne), ma solo in 176 hanno
acquisito la cittadinanza italiana. Per la maggior parte
sono di religione cristiana ortodossa (47,5%) e
mussulmana (24,5%) e incidono per il 3,2% sul totale
della popolazione regionale. Nella distribuzione degli
stranieri alla provincia di Potenza spetta una quota
maggiore: 9.527 persone, rispetto alle 8.683 stanziatesi
sul territorio materano. Gli stranieri più numerosi sono
i rumeni (8.213), quasi la metà. Seguono gli albanesi
(1.695) che hanno preferito risiedere nei paesi della
Collina del Materano. Al terzo posto ci sono i
marocchini (1.585). A seguire gli indiani (935), i
cinesi (829) che risiedono quasi tutti in provincia di
Matera. Ci sono anche ucraini (789), bulgari (655),
tunisini (447), polacchi (425) e nigeriani (186).
Giacomo
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