Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

24.09.2016

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MIGLIONICO
Bollettino Culturale 7 M: i primi due articoli

MIGLIONICO. Ecco i primi due suggestivi articoli pubblicati sul periodico “7M”, il “Bollettino culturale” dell’omonimo circolo culturale, presieduto dal compianto prof. Mariano Montemurro. Si possono leggere nella rubrica “Come eravamo”, a cura di Mimmo Sarli, in esclusiva su “Miglionicoweb” del prof. Antonio Labriola. Il primo articolo,“Aspetti demografici ed economici locali”, è firmato da Mimmo Sarli e Vito Capozzi: il secondo, “Chi sveglia il pacifico abitante miglionichese?”, porta la firma di Mimmo Guida. I due articoli ci portano indietro nel tempo di ben 48 anni: la rivista, diretta da Giuseppe Dalessandro (proprio lui,l’ex sindaco ed ex consigliere regionale),aveva una diffusione interna e vide la luce nel 1968, ovvero nell’anno della “Contestazione studentesca” che metteva sotto accusa un certo autoritarismo della società adulta dell’epoca. Anche il nostro giornale, di per sé, rappresentò, per certi aspetti, un elemento “rivoluzionario” all’interno della nostra comunità: ne metteva in evidenza ombre e luci; pregi e difetti. Ne rappresentava, forse, la “coscienza critica”. Certamente, costituiva un “laboratorio di idee”, un potente strumento di comunicazione, di confronto, di dialogo e di prima esperienza formativa in ambito giornalistico. Si voleva capire la realtà in cui si viveva. Forse si voleva sopperire alle nostre debolezze. Riempire certi vuoti e offrire un contributoper migliorare la nostra comunità. Non ci mancava la speranza e l’attesa di un futuro migliore. Non ci mancava il senso dell’utopia. Nella fattispecie, il primo articolo, firmato Sarli-Capozzi, pone all’attenzione dei lettori la complessa questione del calo demografico, conseguenza diretta del fenomeno dell’emigrazione e offre una visione realistica di quelli che, allora, erano i problemi di fondo del nostro paese. Nel secondo articolo, invece, Mimmo Guida, con una garbata ironia e un pizzico di umorismo, ne ritrae altri aspetti di costume che ne contraddistinguevano il tessuto sociale. Sono due articoli bellissimi: uno di inchiesta (il primo); l’altro di costume (il secondo). Entrambi ben costruiti: sarebbe interessante e saggio proporne la lettura agli alunni della nostra scuola. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375