MIGLIONICO.
Ecco i primi due suggestivi articoli pubblicati sul
periodico “7M”, il “Bollettino culturale” dell’omonimo
circolo culturale, presieduto dal compianto prof.
Mariano Montemurro. Si possono leggere nella rubrica
“Come eravamo”, a cura di Mimmo Sarli, in esclusiva su
“Miglionicoweb” del prof. Antonio Labriola. Il primo
articolo,“Aspetti demografici ed economici locali”, è
firmato da Mimmo Sarli e Vito Capozzi: il secondo, “Chi
sveglia il pacifico abitante miglionichese?”, porta la
firma di Mimmo Guida. I due articoli ci portano indietro
nel tempo di ben 48 anni: la rivista, diretta da
Giuseppe Dalessandro (proprio lui,l’ex sindaco ed ex
consigliere regionale),aveva una diffusione interna e
vide la luce nel 1968, ovvero nell’anno della
“Contestazione studentesca” che metteva sotto accusa un
certo autoritarismo della società adulta dell’epoca.
Anche il nostro giornale, di per sé, rappresentò, per
certi aspetti, un elemento “rivoluzionario” all’interno
della nostra comunità: ne metteva in evidenza ombre e
luci; pregi e difetti. Ne rappresentava, forse, la
“coscienza critica”. Certamente, costituiva un
“laboratorio di idee”, un potente strumento di
comunicazione, di confronto, di dialogo e di prima
esperienza formativa in ambito giornalistico. Si voleva
capire la realtà in cui si viveva. Forse si voleva
sopperire alle nostre debolezze. Riempire certi vuoti e
offrire un contributoper migliorare la nostra comunità.
Non ci mancava la speranza e l’attesa di un futuro
migliore. Non ci mancava il senso dell’utopia. Nella
fattispecie, il primo articolo, firmato Sarli-Capozzi,
pone all’attenzione dei lettori la complessa questione
del calo demografico, conseguenza diretta del fenomeno
dell’emigrazione e offre una visione realistica di
quelli che, allora, erano i problemi di fondo del nostro
paese. Nel secondo articolo, invece, Mimmo Guida, con
una garbata ironia e un pizzico di umorismo, ne ritrae
altri aspetti di costume che ne contraddistinguevano il
tessuto sociale. Sono due articoli bellissimi: uno di
inchiesta (il primo); l’altro di costume (il secondo).
Entrambi ben costruiti: sarebbe interessante e saggio
proporne la lettura agli alunni della nostra scuola.
Giacomo
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