MIGLIONICO.
Nuove emozioni in poesia sul “palcoscenico” di “Miglionicoweb”
del prof. Antonio Labriola. Scaturiscono dai
componimenti poetici in vernacolo firmati dal poeta
miglionichese Mimì Daddiego. Ieri, il prof
Labriola ne ha pubblicati altri nove. E il numero
complessivo è salito a 88.Anche queste liriche
raccontano altri brandelli della vita sociale del nostro
paese. Sono altri “tesori” da custodire e mostrare. La
vena poetica di questo straordinario artista sembra
essere inesauribile. E’ una “sorgente” preziosa: è come
l’acqua della “pila”: non si prosciugherà mai. Le poesie
di Daddiego sono di una bellezza pura. Sarebbe il caso
di completare la dicitura della rubrica che le ospita:
“Le poesie in dialetto di Mimì Daddiego” con il seguente
sottotitolo: “Storie e bellezze miglionichesi in lingua
dialettale”. Che ne pensa il prof. Labriola? Del resto,
queste splendide liriche oltre a raccontare la storia
del nostro paese, esaltano anche il valore del nostro
dialetto. Ne discende il loro valore didascalico:
trasmettono conoscenze, insegnano la lingua dialettale
miglionichese, arricchiscono l’anima del lettore e
contribuiscono a farci scoprire la nostra identità. Si
tratta di versi che sono lo specchio del nostro passato.
Della nostra storia. Sono il volto del nostro paese
negli anni del dopo guerra. Sono la testimonianza di una
vita sociale ricca di insegnamenti e di valori. Quelli
che non passano mai di moda. Sono sempre attuali.
Giacomo
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