MIGLIONICO.
“La Basilicata si svuota”. E’ allarme per la nostra
regione che si sta svuotando. Quasi il trenta per cento
delle abitazioni restano sfitte. (Fonte Gazzetta Del
Mezzogiorno del 19 agosto 2016). Eppure Potenza “è la
città italiana con i fitti più bassi. Ma nell’intero
territorio regionale sono 101 i paesi lucani che
soffrono di un disagio insediativo”. La causa che
determina il fenomeno delle case vuote è riconducibile a
tre fattori: l’emigrazione, lo spopolamento e la crisi
economica. E’ lungo l’elenco delle seconde e terze case
lasciate vuote. Sono tante le “case private rimaste
vuote, in attesa di un affittuario che non arriva, e
altre divenute addirittura dei ruderi fatiscenti”. Per
la precisione, secondo un’indagine fatta da “Solo
Affitti franchising” le case sfitte in Basilicata sono
ben 94.809. E secondo uno studio di “Legambiente” sono
101 i paesi lucani che “soffrono di un disagio
abitativo”. In pratica, la crisi economica e
l’emigrazione “mettono a rischio la sopravvivenza dei
piccoli centri”. Cosa si può fare per risolvere questo
problema che causa il depauperamento del patrimonio
immobiliare e rivitalizzare i centri storici? Ebbene,
secondo Silvia Spronelli, presidente della società “Solo
Affitti” occorre “un progetto governativo chiaro sulla
casa e sulle locazioni attraverso agevolazioni fiscali
per proprietari e inquilini, come avviene in tanti altri
Paesi europei”.
Giacomo
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