MIGLIONICO.
Decine e decine di occhi quotidianamente sono puntati su
“Miglionicoweb”.
Sta crescendo l’interesse per il meraviglioso sito
“online” creato 17 anni fa dal prof. Antonio Labriola.
Di giorno in giorno, soprattutto in questo periodo,
aumenta il numero dei miglionichesi che ne cercano il
collegamento. Merito di due rubriche: la prima è
rappresentata dalla ricerca sull’artigianato e le
attività commerciali; la seconda, invece, riguarda
la pubblicazione delle bellissime poesie in dialetto
miglionichese scritte dal poeta Mimì Daddiego. Due
iniziative straordinarie che, per certi aspetti, sono
complementari. Entrambe raccontano la storia di
Miglionico. I lettori che le seguono, in realtà,
scoprono di guardare se stessi. Si scoprono
protagonisti. Conoscono la loro identità e le loro
origini. Sono veramente tanti i protagonisti coinvolti,
direttamente ed indirettamente: inviano testimonianze,
foto, danno consigli, chiamano al telefono il prof.
Labriola; certe volte, contattano anche il sottoscritto.
Insomma, in paese si parla tantissimo di queste due
iniziative. Cresce l’interesse anche dei lettori meno
giovani e di chi è meno incline all’uso di internet. Le
loro domande più ricorrenti sono: cos’è “Miglionicoweb”?
Come funziona? Cosa devo fare per collegarmi? Domande
legittime, per la verità, da parte di chi, magari, solo
adesso ne sente parlare e vuole scoprirne il mondo.
Perché vuole farlo? Semplice: perché fa capire le cose,
dà conoscenze e trasmette anche un brivido di felicità.
Sì, l’emozione, quella felicità che si sprigiona dalle
piccole cose: di chi si scopre protagonista su "Miglionicoweb”
che è lo “specchio” del nostro paese: ci dice chi
eravamo, da dove siamo arrivati, cosa abbiamo fatto e
dove stiamo andando.
Giacomo
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