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 MIGLIONICO.
Novità in casa del Miglionico calcio del presidente Mimmo
Grande. Riguardano lo staff tecnico che, con l’inizio della
nuova stagione agonistica che sarà contraddistinta dalla
partecipazione al campionato di Promozione, sarà così
costituito: il neo allenatore, Nicola Armento (31 anni, di
Tricarico) sarà coadiuvato da un nuovo preparatore atletico,
Piero Marinaro (42 anni, di Miglionico) e da Michelangelo Bruni
(60 anni, pure lui miglionichese). Marinaro che nella sua
attività lavorativa, di professione è sottoufficiale dei
Carabinieri, curerà la preparazione atletica della squadra, il
cui inizio è programmato proprio per oggi pomeriggio allo stadio
comunale di Miglionico. Bruni, invece, sostituirà il
dimissionario Valerio Cappiello nel ruolo di vice allenatore e
curerà la preparazione dei portieri. Infine, il miglionichese
Gianni Comanda avrà la responsabilità di far crescere il settore
giovanile del sodalizio sportivo. Ma cosa bolle in pentola per
quanto riguarda l’organico dei giocatori? Ebbene, al momento non
ci sono novità. Sembra, tuttavia, che lo staff dirigenziale
voglia rinforzarne la rosa con l’innesto di tre nuovi atleti
dotati di alto spessore tecnico e di esperienza. In pratica, il
presidente Grande vorrebbe tesserare tre nuovi giocatori, uno
per ciascun reparto, che siano in grado di fare la differenza,
al fine di far crescere il livello di competitività della
squadra. Quali sono, intanto, le aspettative della locale
tifoseria? “In una linea di continuità con l’elevato rendimento
che la squadra seppe esprimere nel corso del girone di ritorno
dello scorso campionato – osserva Antonio Centonze, di
professione panettiere – mi auguro che la società riesca a
rendere ancora più forte l’organico dei giocatori in modo da
poter disputare un campionato di vertice, in linea con la
tradizione che, negli anni passati, ha visto il Miglionico
conquistare l’Eccellenza per ben tre volte”. Tra i tifosi
miglionichesi, quindi, c’è fiducia ed ottimismo. E c’è la
speranza di vedere la squadra sempre più in alto. Giacomo Amati |
