MIGLIONICO.
Il 17 giugno 1885 negli U.S.A (Stati Uniti d’America) arriva la
celebre “Statua della Libertà”, opera d’arte dello scultore
francese Frederic Auguste Bartholdi, conosciuto anche con lo
pseudonimo AmilcarHasenfratz (1834-1904).E’ la statua-simbolo
degli Stati Uniti.E’alta 93 metri compreso il basamento (solo la
statua misura 46,84 metri) e domina la baia di Manhattan a New
York. Svetta all’entrata del porto sul fiume Hudson. Risulta
visibile fino a 40 chilometri di distanza (fonte Corriere della
Sera). La costruzione del manufatto fu iniziata a Parigi nel
mese di settembre del 1875 ed inaugurato nel 1886. Raffigura una
donna che indossa una lunga toga e tiene nella mano destra una
fiaccola simbolo del fuoco eterno della libertà (illumina il
mondo); nella mano sinistra tiene un libro, il “Gran libro della
legge” recante la data dell’indipendenza americana (4 luglio
1776, giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti). Sul suo
piedistallo c’è un’iscrizione di Emma Lazzarus: “A me poveri, i
disperati, le masse accalcate che anelano alla libertà. Inviate
a me questi derelitti, sbattuti dalla tempesta, e io innalzerò
la mia lampada di fuoco alla porta dorata”. Ai piedi della
statua vi sono delle catene spezzate, simbolo della liberazione
dal potere sovrano dispotico. In testa alla statua c’è una
corona con sette raggi di sole che s’irradiano nello spazio. La
statua fu portata da Parigi a New York dalla nave francese
“Isere” della marina militare francese, scortata dalla nave
americana “Uss Flore”. La statua è costituita da una struttura
reticolare interna in acciaio e all’esterno rivestita da 300
fogli di rame sagomati. Poggia su un basamento granitico
grigio-rosa. E’ stata donata agli americani dai francesi.
Giacomo Amati. Giacomo
Amati |