MIGLIONICO.
L’amicizia allunga la vita. Elemento fondante della vita
sociale, l’amicizia è un sentimento di affetto reciproco tra due
o più persone. Non prevede alcuna esclusività affettiva ed è
caratterizzata da una forte carica emotiva. Sincerità, fiducia,
stima e rispetto reciproco ne sono i tratti distintivi
essenziali. Un’indagine svolta in Australia da alcuni studiosi
ha dimostrato che “la presenza delle amicizie ha un impatto
serio sulle persone, facendone crescere del 22 per cento
l’aspettativa di vita”. (Fonte Corriere della Sera del 17 luglio
2016). La ricerca ha evidenziato pure che i rapporti d’amicizia
tra le donne durano di più rispetto a quelli che ci sono tra gli
uomini. “Storicamente, l’ambito maschile dell’amicizia è stato
quello del pubblico, mentre il femminile si è mosso nel
privato”. Da qui le conseguenze: “L’uomo, da un punto di vista
culturale, ha ereditato lo spazio pubblico del lavoro, della
politica, del bar sport, dell’economia. Le sue amicizie sono
state finalizzate a quei contesti – spiega Carla Facchini,
sociologa della famiglia all’Università Bicocca di Milano –
mentre la relazione tra donne ha sempre avuto come obiettivo la
relazione stessa e come teatro non già un luogo pubblico, ma
quello privatissimo della propria casa, la cucina o il salotto a
seconda dell’estrazione sociale. Un’altra differenza importante
tra amicizie maschili e femminili è che le prime tendenzialmente
sono di gruppo, quindi poco intime. Le seconde, invece, poggiano
sull’intimità della condivisione della quotidianità, sono solide
e si alimentano nella relazione duale, senza essere esclusive”.
Ad alimentare le amicizie tra maschi “c’è sempre stato un
denominatore contingente: la carriera, il calcio, eccetera.
Esauriti i tempi (e i passatempi), si sono ritrovati soli. Non
hanno saputo dare profondità al cameratismo”. Conclusione.
“Dicono che gli amici si vedono nelle difficoltà, quando ci hai
bisogno. Io dico, invece, che gli amici li vedi nella fortuna,
quando le cose ti vanno bene. Allora lo vedi l’amico. Se ti è
veramente amico, lui si rallegra della tua fortuna, senza
riserve. Ma se non ti è veramente amico, il tarlo dell’invidia
gli entra nel cuore e glielo rode” (Alberto Moravia).
Giacomo Amati |