MIGLIONICO.
Un paese più virtuoso e con meno tributi da pagare. Un paese più
attraente e più pulito. Un paese all’avanguardia anche sotto il
profilo igienico e del decoro urbano. E’ questo l’obiettivo
essenziale al centro del progetto porta a porta dei rifiuti
solidi urbani: si fonda sulla gestione unitaria del ciclo di
raccolta dei rifiuti urbani. E’ un progetto intercomunale che
sarà operativo nei territori dei quattro Comuni (Miglionico,
Grottole, Grassano e Pomarico) che, nella fattispecie, si sono
consociati e, dopo aver firmato un’apposita convenzione, sono
pronti a passare alla fase operativa del progetto. “Nei prossimi
giorni – spiega il sindaco Angelo Buono (Pd) – la Giunta
regionale approverà e ci invierà la delibera del finanziamento
del nostro progetto. Subito dopo, procederemo all’espletamento
della gara per l’affidamento del nuovo servizio, con l’obiettivo
di partire dal 2017 con la raccolta porta a porta spinta di
tutte le frazioni separate dei rifiuti, compreso l’umido.
Quest’ultima frazione, come le altre, sarà gestita attraverso
appositi impianti e senza far avventurare i quattro Comuni, con
i loro 14mila abitanti, verso sistemi di smaltimento diversi. Il
ritardo dell’avvio del nuovo appalto è stato dovuto a diversi
fattori. Ma adesso siamo finalmente in dirittura d’arrivo”.
Giova precisare che il progetto prevede un finanziamento, con
fondi regionali e statali, di 1 milione e ottocentomila euro.
Tale somma servirà per acquistare i mezzi meccanici e le
attrezzature finalizzate alla raccolta differenziata dei rifiuti
e per infrastrutturare le isole ecologiche cittadine
fondamentali per attuare il servizio. Le spese di gestione e i
costi del servizio saranno ripartiti per ciascun Comune in
ragione del peso anagrafico degli stessi. Il progetto prevede di
raggiungere, all’interno di ogni paese, l’obiettivo del 65%
quale percentuale di raccolta differenziata. Poi, la stoccata
finale: “Il fallimento politico – precisa il sindaco Angelo
Buono, in riferimento ad una precedente nota della minoranza
consiliare del M5S – appartiene a chi ritiene necessario
strumentalizzare tematiche complesse come quella della gestione
dei rifiuti”. Giacomo Amati |