MIGLIONICO.
Un grande amore commuove il mondo. Tra le varie storie delle
vittime dell’Airbus dell’EgyptAir, precipitato nei giorni scorsi
nel volo tra Parigi e Il Cairo, ce n’è una decisamente toccante:
è quella di Ahmad Ashri, trentenne farmacista del Cairo, che
(fonte La Gazzetta Del Mezzogiorno) “aveva venduto tutti i suoi
averi per poter pagare le cure mediche alla moglie malata di
tumore. Lui e la moglie Riham, 27 anni, tornavano in Egitto
proprio al termine di un mese di cure durante il quale i medici
avevano compiuto il miracolo di bloccare la malattia. Poi, un
destino crudele ha toccato la loro vita: i coniugi Ahmad e Rihan
avevano tre figli, di cui due molto piccoli, lasciati, per
alcune settimane, in custodia ai nonni. Ahmad aveva venduto la
casa e l’auto e tutti gli altri suoi averi per poter pagare le
spese di viaggio e di cura a Parigi. Tre giorni fa era arrivata
la loro telefonata. Uno dei familiari racconta: “Ahmad ci disse
che Rihan poteva guarire e che sarebbero tornati presto al
Cairo. Ma Ahmad e Rihan hanno lasciato i loro tre figli ad
attenderli”. Per sempre, purtroppo. Un’altra storia fortemente
commovente è quella del giovane sudanese Fares Issa che ha
lasciato per sempre la sua promessa sposa ad attenderlo a
Khatoum, capitale del Sudan. Fares lavorava a Parigi come
meccanico di auto e tornava in Egitto per sposarsi. “Le nozze
erano previste per ieri”, cioè il giorno dopo rispetto a quello
in cui s’è verificato il disastro aereo.
Giacomo Amati |