   MIGLIONICO.
Estasi Miglionico che, col trionfo nella sfida playout col
Ruoti, ha conquistato il passaporto per restare in Promozione.
La squadra di mister Nicola Motta, lo stratega della panchina,
in virtù di una super prestazione, ha imposto la legge del più
forte, battendo nettamente il Ruoti (3-0), a conclusione di un
match giocato col cuore e con grande intelligenza tattica. Nel
cielo del Miglionico, l’arcobaleno è spuntato nel corso del
secondo tempo: prima il funambolico Rocco Caponio, autore di una
strepitosa doppietta, e poi il talentuoso Nicholas Chito hanno
confezionato l’irresistibile tripletta con cui i miglionichesi
hanno letteralmente stritolato il malcapitato Ruoti. La squadra
del presidente Mimmo Grande, del resto, con un fantastico girone
di ritorno, concluso con la conquista di ben 24 punti, aveva
ampiamente dimostrato di meritare di continuare a restare nell’
aristocrazia del calcio regionale. E puntale è arrivata la
vittoria nello spareggio col Ruoti: un successo netto, meritato,
frutto di una superiorità tecnica evidente. “Con questa
vittoria, che ci riempie di gioia – sottolinea il tecnico Motta,
cui va riconosciuto il merito di aver saputo dare un’identità
chiara alla squadra – il Miglionico ha scritto un’altra
entusiasmante pagina della sua storia calcistica”. In verità,
bisogna riconoscere che il Miglionico, conquistando la salvezza
nei playout, è stato protagonista di un’impresa. Dopo un girone
d’andata concluso con appena 5 punti, malinconicamente
all’ultimo posto, “maglia nera” della classifica, in pochi
avrebbero scommesso sul traguardo della salvezza. E, invece, il
Miglionico, anche nel prossimo campionato, continuerà ad essere
protagonista nel calcio regionale, come accade da 14 anni, tre
dei quali disputati in Eccellenza. Senza dubbio, quest’ultimo
torneo è stato il più sofferto, vissuto in modo fiabesco: da
“brutto anatroccolo”, il Miglionico, come per incanto, s’è
trasformato in un “cigno bellissimo”. Meraviglioso! Giacomo
Amati |