MIGLIONICO.
Anno nuovo, vita nuova per il Miglionico calcio del presidente
Mimmo Grande che, dopo aver lavorato a lungo a “fari spenti”, ha
messo a segno un formidabile colpo di mercato, acquisendo, dallo Sporting Matera, il cartellino del fortissimo centrale di
difesa, Nicola Armento (di Tricarico, classe 1985). “E’ un
difensore centrale fortissimo, alla Fabio Cannavaro, capace non
solo di difendere, ma anche di impostare il gioco – dice con
orgoglio il presidente Grande – che per tanti giorni l’ha
corteggiato, fino a convincerlo ad accettare di giocare nel
campionato di Promozione, nel Miglionico. Certamente, conclude
Grande, sarà il nostro valore aggiunto, un “lusso” per il nostro
torneo”. Sin da giovanissimo, Armento si distingue per le sue
elevati doti tecniche, facendo l’esordio a 17 anni nel
campionato di Eccellenza, militando nella squadra del suo paese
natio, Tricarico. A 19 anni l’approdo al calcio che conta, nel
Matera, in serie D. Dopo aver fatto la sua prima esperienza da
calciatore professionista, Armento continua la sua avventura nel
calcio professionistico, giocando per quattro anni, nel
campionato di serie C2, prima nel Bellaria e poi nella
Viterbese, ove colleziona una cinquantina di presenze. Poi. Il
trasferimento al Bitonto e, dall’inizio di questo campionato,
nello Sporting Matera, in Eccellenza. Ma, da oggi, sarà la
“bandiera” del Miglionico: gli è stata affidata la “mission
impossible”, quella di aiutare la squadra che, con appena 5
punti, è il fanalino di coda del torneo di Promozione, a
raggiungere l’obiettivo della salvezza. “Sarà lui – osserva il
presidente Grande – il nostro “asso nella manica”, capace di
farci fare quel salto di qualità, sia sotto il profilo
dell’esperienza sia tecnicamente, di cui avevamo bisogno per
ritornare ad essere una squadra competitiva”. E’ il segnale che
il Miglionico vuole rinascere, non si rassegna ad essere una
compagine perdente. Non vuole alzare bandiera bianca senza aver
prima lottato, con tutte le sue forze, per scalare la classifica
e lottare per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Giacomo
Amati |