MIGLIONICO.
Cuore e orgoglio. Ma queste prerogative non sono bastate
al Miglionico per ottenere un risultato positivo nella
sfida in trasferta col Nova Siri. Purtroppo, la squadra
di mister Nicola Motta continua a zoppicare per la
carestia dei risultati. Anche nella partita contro il
Nova Siri, i miglionichesi, pur producendo una buona
mole di gioco, hanno subito una sconfitta di misura
(1-0). Dopo aver incassato il gol a metà del primo
tempo, per uno sfortunato quanto casuale episodio di
gioco, il collettivo miglionichese ha accentuato la sua
spinta offensiva, ma non è riuscito a conquistare il
risultato di parità che, per l’equilibrio del gioco,
avrebbe rispecchiato meglio l’andamento della partita.
Di conseguenza, la gara ha finito con l’evidenziare uno
dei limiti strutturali, l’evanescenza del reparto
d’attacco, che ha condizionato negativamente il
rendimento della squadra nel corso delle quindici
partite disputate del girone d’andata. Del resto, è
eloquente il numero dei gol fatti: appena sei. In
pratica, per il Miglionico, il match con Nova Siri s’è
rivelato più difficile del previsto. “La squadra –
dichiara il presidente Mimmo Grande – è ben
guidata in panchina ed è cresciuta nell’organizzazione
del gioco, ma fa fatica a concretizzare, in zona
offensiva, le azioni che riesce ad elaborare”. Con
appena cinque punti all’attivo il Miglionico è sull’orlo
del precipizio: vede lo spettro della retrocessione. Per
scongiurare questo pericolo serve una scialuppa di
salvataggio: può venire solo da un nuovo progetto
tecnico che sia capace di dare nuova linfa all’organico
dei giocatori. Giacomo Amati |