MIGLIONICO.
Colpo di scena in casa del Miglionico calcio:
l’allenatore materano Michele Fontana, ieri sera, per
motivi personali, s’è dimesso dal suo incarico che lo
legava al sodalizio miglionichese, diretto dal
presidente Mimmo Grande, fino alla conclusione del
campionato. Da parte sua, la società sportiva del
Miglionico calcio, nel ringraziare il tecnico materano
per il lavoro svolto in questi mesi iniziali del
campionato di Promozione, ne ha accolto le dimissioni,
sostituendolo con l’allenatore pomaricano Nicola Motta,
38 anni, che, da domenica prossima, siederà sulla
panchina fino alla conclusione del torneo. Il neo
allenatore già conosce il sodalizio miglionichese per
averci lavorato tre anni fa, nel corso del campionato
2011/2012 che si concluse con la promozione in
Eccellenza. Mister Fontana ha lasciato la guida tecnica
della squadra che, con appena tre punti, occupa l’ultimo
posto in classifica. Dopo le prime dieci giornate, il
Miglionico ha collezionato ben sette sconfitte e tre
pareggi, subendo 18 gol; appena 4 sono stati quelli
fatti. Un bilancio decisamente negativo. Quali possono
essere state le colpe di mister Fontana? “Non è il caso
di parlare di demeriti – dichiara il presidente Grande –
anzi, la società gli è riconoscente per aver svolto con
passione ed abnegazione il suo lavoro tecnico in questo
sfortunato inizio di stagione”. Un torneo
contraddistinto da molteplici difficoltà correlate, in
gran parte, all’inesperienza di un organico costituito
da giocatori quasi tutti giovanissimi, provenienti dalle
formazioni giovanili del Matera, e privi della giusta
personalità per poterlo affrontare in modo adeguato.
Adesso, col cambio della guida tecnica in panchina,
bisognerà riflettere su quelli che sono i limiti
strutturali della squadra, al fine di correggere in
corsa il progetto tecnico iniziale che s’è rivelato un
vero e proprio azzardo. Giacomo Amati |