MIGLIONICO.
È spuntato l’arcobaleno nel cielo del Miglionico che, grazie ad
una partita tutta cuore, ha conquistato il primo pareggio (1-1)
in trasferta nell’ostica sfida col forte Candidamelfi. La
squadra di mister Michele Fontana benché abbia giocato in
formazione rimaneggiata per la contemporanea assenza del
capitano Antonio Battilomo e dell’attaccante Lorenzo Ramundo,
entrambi squalificati, ha sfoderato una convincente prestazione
sotto il profilo tecnico, imponendo il pareggio al quotato
avversario. Un risultato che ha il sapore della vittoria,
considerato che i miglionichesi sono stati costretti a giocare
l’ultimo quarto d’ora della gara in inferiorità numerica, a
causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, del
centrocampista Nicholas Chito. Il gol del vantaggio del
Miglionico era stato firmato, nel corso del primo tempo,
dall’estroso Francesco Nicoletti con un geniale calcio di
punizione che aveva mandato il pallone ad infilarsi proprio
all’incrocio dei pali della porta avversaria. Poi, nei minuti
finali della prima frazione di gioco, la beffa del gol del
pareggio, a conclusione di una concitata azione in mischia.
«Questo pareggio - osserva il presidente Mimmo Grande -
rappresenta un piccolo passo in avanti in classifica. ma ha una
significativa valenza sotto il profilo del morale perché dà
fiducia e aiuta la squadra a credere di più nelle sue
possibilità». In definitiva, può costituire la prima pietra su
cui poter edificare la roccaforte di una classifica più
appagante. Serve continuità di rendimento: solo così la squadra
potrà rafforzare la sua identità tecnica. Giacomo Amati |