MIGLIONICO.
Esame Bella per il Miglionico che, reduce da due sconfitte
casalinghe consecutive, è alla ricerca di una svolta. La squadra
di mister Michele Fontana è chiamata a cambiare marcia. Potrà
farlo domani nella sfida in trasferta contro il forte Bella che,
con 5 punti, occupa il quarto posto in classifica? Il collettivo
miglionichese, in verità, così com’è adesso non sembra che possa
migliorare in tempi brevi: c’è un evidente problema strutturale
che ne condiziona negativamente il rendimento: è rappresentato
dal fattore inesperienza. La formazione titolare, per i suoi
otto undicesimi, è costituita da giocatori troppo giovani per un
campionato così competitivo com’è quello di Promozione.
L’organico sembra essere “leggero”: i giocatori che ne fanno
parte, ad eccezione di pochi elementi, sono alla loro prima
esperienza in questo torneo regionale. Danno la sensazione di
aver recepito le idee calcistiche fondamentali teorizzate da
loro allenatore, ma non sanno come tradurle in campo. Non
riescono a metterle in pratica. E non per mancanza di volontà.
Gli manca la personalità. Non ne hanno colpa. Perché questa
prerogativa si acquisisce gradualmente, cioè con l’esperienza.
Sono giocatori baby, potenzialmente di talento, dei bimbi di
prodigio, senza leadership. Stante questa situazione, sotto il
profilo tecnico, cosa possono fare per ottenere un risultato
positivo nella sfida di domani contro il Bella? “Dovranno
esprimersi al meglio delle loro possibilità - osserva il
dirigente Antonio Centonze – puntando sui loro punti di
forza: la capacità di corsa, di resistenza e le doti tecniche”.
In pratica, il match di domani costituisce un esame severo per
il Miglionico, ma aiuterà a capire di che pasta è fatto e quali
ne sono le prospettive. La probabile formazione (4-3-3): Auletta;
Lamanna, Divincenzo, Vulpis A. Battilomo; Chito, Marinaro (Ramundo),
A. Battilomo; Nicoletti, Petronella, Grasso (Taccardi).
Giacomo Amati |