MIGLIONICO.
Emozioni in Chiesa Madre: vi è giunto il nuovo parroco, don Mark
Antony Stanislaus, 47 anni, di nazionalità indiana, proveniente
dalla parrocchia di “San Giulio I Papa” di Terzo Cavone (Scanzano),
in sostituzione di don Giuseppe Tarasco che, dopo una permanenza
di nove anni nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, s’è
trasferito nella diocesi di Matera, per svolgervi un nuovo
incarico. “Da oggi (domenica 20 settembre) – ha precisato don
Stanislaus, sacerdote da vent’ anni – sono anch’io un cittadino
miglionichese, di Napulicch’ (piccola Napoli), suscitando il
sorriso sia del sindaco Angelo Buono che del suo collega di
Scanzano, Salvatore Iacobellis, presenti alla messa solenne
d’insediamento che è stata celebrata da mons. Salvatore Ligorio,
arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, in una chiesa
gremita di fedeli, molti dei quali provenienti da Scanzano. Nel
corso dell’omelia l’arcivescovo della cattedrale della città dei
Sassi s’è soffermato su alcuni principi guida che rappresentano
l’architrave della Chiesa Cattolica, evidenziando, in modo
particolare, sia il valore della fede che va “testimoniato
quotidianamente con l’esempio di una vita virtuosa,
contraddistinta dalla misericordia e dalla carità”, sia quello
del perdono che “libera l’uomo dall’egoismo e
dall’indifferenza”. Poi, il presidente del locale consiglio
parrocchiale, Sabino De Lucia ha salutato il nuovo religioso
della parrocchia, donandogli un quadro con la sacra immagine del
celebre Crocifisso ligneo del Seicento, opera di padre Umile da
Petralia (Palermo); quindi, nel ringraziare don Tarasco per suo
impegno sacerdotale espresso nella comunità, gli ha regalato un
quadro raffigurante un’altra immagine religiosa. Chi è don Mark
Antony Stanislaus? E’ un prete generoso e trascinatore,
proveniente da una famiglia numerosa, composta da cinque figli,
con un fratello sacerdote ed una sorella suora, capace di
prendersi cura del prossimo, soprattutto di chi è più bisognoso
d’attenzione e d’amore. La sua ragion d’essere è l’amore per gli
altri: “Prima ancora di essere un sacerdote – ha sottolineato un
parrocchiano di Scanzano – don Stanislaus è una persona
fondamentalmente buona ed umile. La sua ricchezza è una sola: è
quella interiore; il suo tesoro è l’umanità, la bontà del suo
animo. Sensibile alla cultura del volontariato, è un
protagonista impareggiabile dell’etica della solidarietà”. Poi,
il sigillo finale, tra gli applausi scroscianti dei fedeli: la
benedizione di Papa Francesco al provvedimento di nomina
vescovile che sancisce la nomina di don Mark Antony Stanislaus a
nuovo parroco e guida spirituale della Chiesa di Santa Maria
Maggiore. Giacomo Amati |