MIGLIONICO.
E’ l’ora della verità per il Miglionico che domani, con una
formazione rivoluzionata e sperimentale, costituita, per i suoi
sette undicesimi, da baby calciatori, provenienti dalle
giovanili del Matera, sfiderà, di fronte al pubblico amico, nel
campionato di Promozione, a cui partecipa per la decima volta,
il forte Brienza, squadra esperta e temibile. Il gruppo
dell’anno scorso che conquistò il settimo posto, quest’anno,
sarà rappresentato soltanto da quattro “senatori”. A guidare la
nuova squadra è stato chiamato un tecnico materano di valore,
Michele Fontana (61 anni), un maestro di calcio che, negli anni
passati, più volte, ha già collaborato col sodalizio sportivo
del presidente Mimmo Grande, avendovi allenato la squadra anche
nel campionato di Eccellenza. Il Miglionico attuale è una
squadra di “stelline”, costruita con giovanissimi atleti, dotati
di talento tecnico, ma con poca “fisicità” ed esperienza.
Puntare su di un organico costituito da tanti giocatori così
giovani, senza dubbio, rappresenta un atto di coraggio, ma, a
questi livelli di calcio regionale, potrebbe costituire anche
una scommessa. Forse un azzardo. Quali sono le aspettative del
Miglionico in vista della partita di domani? Quale può essere la
chiave di volta per disputare una gara vincente che ne faccia
cominciare il campionato col piede giusto? Qual è il pensiero di
mister Fontana, in relazione a questi interrogativi? “La rosa
dei giocatori con cui lavorerò – osserva il bravo tecnico
materano – è costituita da giovanissimi atleti ben dotati da
madre natura, ma che hanno bisogno di fare esperienza, senza
sentire un peso eccessivo di responsabilità. Bisogna avere
pazienza e farli crescere, puntando sull’assiduità del lavoro e
della programmazione degli interventi tecnici, all’interno di un
ambiente sereno e ricco di stimoli”. Conclusione: il Miglionico
è una squadra in costruzione; nessuno può sapere dove potrà
arrivare; i suoi margini di miglioramento sono elevati. Ci sono
le potenzialità per fare bene. Vincere, però, non è scontato.
Serve del tempo. La probabile formazione (4-3-3): Auletta;
Lamanna, M. Battilomo, Vulpis, Divincenzo; Chito, Marinaro, A.
Battilomo (Grasso); Petronella, Nicoletti, Di Cesare. Giacomo
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