MIGLIONICO.
Nuove risorse economiche potrebbero rinvigorire le casse
comunali. Arriverebbero sia dalla vendita di alcuni terreni
agricoli sia da quella riguardante la “ Casa sul Lago”, un
immobile di 216 metri quadri, ubicato nella zona della diga di
San Giuliano, di proprietà del Comune. Il piano finanziario che
ne predispone l’alienazione è stato approvato in Consiglio
comunale, col solo voto favorevole del gruppo di maggioranza di
centrosinistra che sostiene il sindaco Angelo Buono (Pd). Il
voto contrario, invece, è stato espresso dalla minoranza del
M5S. Nella circostanza, il capo gruppo “grillino” Antonio
Digioia, nel motivare il voto sfavorevole del suo gruppo, ha
precisato che la vendita dei terreni agricoli e dell’immobile di
proprietà del Comune rappresenta “un impoverimento del
patrimonio del demanio comunale. I gioielli di famiglia, invece,
andrebbero dati in gestione ai privati solo con dei contratti di
fitto che, comunque, garantirebbero all’ente locale delle
entrate economiche, senza lederne il diritto di proprietà”. Da
parte sua, il sindaco Buono ha sottolineato come i terreni messi
in vendita, unitamente all’immobile, non costituiscano dei beni
economicamente produttivi per il Comune. Il piano delle
alienazioni, così come è stato approvato dalla civica assemblea,
prevede, tramite la procedura dell’asta pubblica, sia la vendita
di 41 lotti di terreni agricoli, di diversa dimensione, sia
quella dell’edificio della “Casa sul Lago”. Dei 41 lotti di
terreni, 30 si trovano nella zona di “Monte Acuto”, confinante
col territorio del Comune di Pomarico; 10, invece, sono quelli
ricadenti nella contrada di “Monte San Vito”, ai confini col
territorio del Comune di Grottole; infine, 1 è ubicato in
contrada “Pescara”. Si tratta di terreni a carattere seminativo,
ad eccezione di 6 che sono a pascolo e di 1 con caratteristiche
di bosco: complessivamente, hanno un valore stimato in 174 mila
euro; alla “Casa sul Lago”, invece, è stato attribuito un valore
di base di 930 mila euro. Giacomo Amati |