MIGLIONICO.
Cosa c’è all’orizzonte del Miglionico calcio? Quali ne sono le
priorità tecniche? Sono questi gli interrogativi salienti che
animano la vigilia della partita casalinga di Coppa Italia
regionale che la squadra di mister Michele Fontana dovrà
disputare domani contro il Salandra. In palio c’è il passaggio
al secondo turno del torneo. Un obiettivo certamente non facile
per i miglionichesi che, per conquistarlo, dovranno
necessariamente vincere la gara con due reti di scarto, avendo
perso quella d’andata della scorsa domenica per 1-0. Domani,
quindi, si prefigura una sfida avvincente, ricca di “suspense”,
il cui esito finale sembra essere fortemente in bilico. Il
Miglionico scenderà in campo con una formazione sperimentale,
costituita, per i suoi otto undicesimi, da giocatori under,
quasi tutti provenienti dalle formazioni giovanili del Matera.
La decisione di rinnovare l’organico della squadra all’insegna
dei giovani è scaturita da due ragioni: dalla necessità di
contenere i costi della gestione economica del sodalizio e
dall’idea di sostenere un nuovo progetto tecnico lungimirante,
capace di creare significative prospettive di sviluppo, di largo
respiro, al calcio miglionichese. In pratica, lo staff
dirigenziale, guidato dal presidente Mimmo Grande, vuole far
nascere in seno al suo sodalizio sportivo un vero e proprio
“laboratorio sperimentale”, fondato sulla “linea verde”. Ve ne
fanno parte giovanissimi atleti, ancora in cerca d’identità
tecnica, motivati al massimo e decisi a tradurre in atto le loro
potenziali doti calcistiche. Sulla loro strada troveranno un
maestro di calcio, il tecnico materano Michele Fontana (61 anni)
che saprà aiutarli a crescere sia sotto il profilo tecnico ed
atletico sia sotto il profilo educativo e morale. Quali sono le
aspettative in vista del match di domani? “Non possiamo avere la
pretesa di vedere decollare subito il nostro progetto – osserva
il presidente Mimmo Grande – ma bisogna avere la pazienza di
saper attendere i tempi giusti, senza causare alcun tipo di
ansia ai nostri giovani atleti”. Conclusione: la priorità della
sfida di domani non è rappresentata dal risultato positivo ad
ogni costo. Prima del raccolto viene la semina. La probabile
formazione (4-3-3): Difigola; Lamanna, Battilomo, Vulpis,
Divincenzo; Chito, Marinaro, Grasso; Petronella, Nicoletti, Di
Cesare. Giacomo Amati |