MIGLIONICO.
Canta e incanta. E illumina il cielo di piazza Castello. Come
una stella. Paola Turci tra le protagoniste, la più
fulgida, della sesta edizione del festival, “Frequenze
Mediterranee”, che ha visto il trionfo della cantautrice
pugliese Carolina Da Siena. La venticinquenne artista di
Bisceglie ha vinto una sfida avvincente, battendo, nella gara
finale, un’altra cantautrice pugliese, Rita Zingariello, e s’è
aggiudicata il premio consistente in un mini tour, organizzato
dall’agenzia, “Booking salentina Uasc” ed una sessione di
registrazione presso la studio, “Strada Recording”, messo in
palio dallo sponsor della “kermesse” miglionichese, il Gal
Bradanica, diretto dal presidente Leonardo Braico. Nel corso
della serata finale del festival, che s’è svolto nell’ambito
della rassegna “SeRestate a Miglionico 2015”, a cura del Comune,
la cantautrice biscegliese ha lasciato il segno, impressionando
favorevolmente la giura, presieduta dal cantautore milanese
Diego Mancino. Carolina Da Siena ha vinto il festival, che è
stato presentato da Francesco Giusto di Trm, interpretando tre
canzoni: “Notte”, “Zona morale grigia” e “Forse no” che parlano
di tematiche sociali, dalla ricerca del lavoro all’auspicio di
una società migliore. Carolina Da Siena, che nei suoi brani
parla di storie quotidiane, forse un pò scomode, esprime una
musica che vuole essere un “incrocio tra l’attitudine alla
ribellione e quella al romanticismo”, per dirla con Rocklab. Da
notare che la brava artista di Bisceglie ha da poco pubblicato
il suo album d’esordio, “Klotho” (gennaio 2015) fatto di
racconti e “suoni di strada”. Di alto livello artistico è stata
anche l’esibizione della seconda classificata, Rita Zingariello
(33 anni, laureata in Giurisprudenza, con diploma di canto
presso il conservatorio, “N. Piccinni” di Bari), pure lei
pugliese (è nata ad Altamura, ma attualmente vive a Gravina di
Puglia) che ha presentato i brani, “Eroe”, “A volte il caso” e
“Tra un secondo” con cui ha raccontato il desiderio di libertà
che pervade l’umanità. Menzione speciale per la cantautrice
brindisina, Ilaria D’Amore. Poi, il gran finale, con le emozioni
forti regalate al numeroso pubblico di piazza Castello dalla
splendida cinquantenne cantautrice romana, Paola Turci che ha
presentato il suo sedicesimo album, “Io sono”. Dieci brani,
un’ora di canto, “un’ora d’amore”, un forte “abbraccio” per il
pubblico che le ha sottolineato ammirazione e apprezzamento per
la fantastica esibizione, con applausi scroscianti e ripetuti a
scena aperta. Estasi finale col brano, “Dio come ti amo”,
omaggio della Turci all’immenso Domenico Modugno. Effetti
speciali ha suscitato anche la proposta musicale, a cura del
cantante e disc jockey italiano Alessio Bertallot. Visibilmente
soddisfatti, per gli elevati contenuti artistici espressi dal
festival, sia Michele Centonze, presidente della locale
associazione culturale “Frequenze Mediterranee”, organizzatrice
della manifestazione canora, sia il sindaco Angelo Buono che
l’ha definita una “vera e propria festa popolare, un punto di
riferimento nel panorama della musica del Materano”. Giacomo
Amati
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