MIGLIONICO.
Illusione. A seguito della mancata promozione del Real
Metapontino in serie D, s’è infranto il sogno del Miglionico di
essere promosso, per “ripescaggio”, in Eccellenza, sin
dall’inizio della prossima stagione agonistica. Per il sodalizio
sportivo del presidente Mimmo Grande, che il prossimo anno, per
la dodicesima volta, disputerà il campionato di Promozione, la
prospettiva di approdare nel massimo campionato regionale può
essere considerata un obiettivo realistico da perseguire sul
campo, prescindendo da qualsiasi situazione favorevole, del
tipo, “per grazia ricevuta”? Della questione ne parliamo con
Antonio Battilomo, 27 anni, atleta miglionichese, pilastro del
centrocampo della squadra allenata da mister Domenico D’Angelo.
Cosa deve fare il Miglionico per porsi realisticamente il
traguardo di puntare all’Eccellenza? “Indubbiamente, si tratta
di una meta ambiziosa – osserva il maratoneta miglionichese – ma
che può essere perseguita, mettendoci non solo tanta buona
volontà, ma anche maggiore passione e nuove risorse economiche”.
In pratica, le coordinate da seguire sono quelle di rinforzare
l’organico, conservandone le basi. Ma in questo periodo di
“austerity” finanziaria, quale strada si può seguire per
disporre di risorse economiche aggiuntive? “Su questa questione
specifica – sottolinea il bravo centrocampista, autore di 5 gol
nello scorso campionato – non posso rispondere con cognizione
di causa. Per quanto concerne l’aspetto tecnico, invece, ci
tengo a precisare che il Miglionico vuole brillare per luce
propria e non di quella riflessa. Come, del resto, è accaduto in
questi ultimi anni di attività sportiva”. Conclusione: al club
miglionichese, certamente, non manca la volontà di provare a
fare il salto di qualità. Il sodalizio è già proiettato nel
futuro: sta lavorando, sebbene a fari spenti, per adesso. Vuole
costruire una squadra più competitiva. Per conquistarsi, sul
campo, il traguardo dell’Eccellenza. Giacomo Amati |