MIGLIONICO.
Alla vigilia delle elezioni regionali, che si sono svolte
domenica scorsa, il presidente Renzi aveva pronosticato che il
Pd le avrebbe vinte col risultato di 6 a 1. Ebbene, l’esito
delle elezioni ha dimostrato che, sotto il profilo puramente
aritmetico, il pronostico formulato dal presidente del Consiglio
è risultato quasi veritiero: il Pd ha vinto per 5 a 2. Nelle
pieghe del risultato, però, si potrebbe intravvedere, per il Pd,
non solo una certa soddisfazione, ma anche un velo di
preoccupazione, in virtù di due ragioni. La prima: pur vincendo,
il Pd ha perso molti voti sia rispetto all’anno scorso (trionfo
alle elezioni europee) sia in riferimento a due anni fa
(elezioni politiche). La seconda: in quest’ultima tornata
elettorale hanno vinto soprattutto i candidati bersaniani. Ciò
significa, forse, che la minoranza del Pd sarà sempre più
“agguerrita”? Fino al punto da mettere in forse l’esito finale
delle riforme istituzionali? Cosa ne pensa il prof. Domenico
Lascaro, “l’editorialista” di “Miglionico Web”? Ultimi due
quesiti: che si può dire in merito alla questione delle
candidature dei cosiddetti “impresentabili” del Pd? Che dire,
infine, del fenomeno dell’astensionismo record e della forza
crescente del Movimento 5 Stelle?
Un caro saluto. Giacomo Amati |