MIGLIONICO.
Nel segno della continuità. Il futuro del Miglionico calcio sarà
ancora targato Mimmo Grande: per il sesto anno consecutivo sarà
lui il presidente del sodalizio sportivo che, nella prossima
stagione agonistica, disputerà il campionato di Promozione, per
l’undicesima volta, negli ultimi quattordici anni di attività
sportiva. Giova ricordare che il club miglionichese, per tre
anni, ma non consecutivamente, ha partecipato anche al torneo di
Eccellenza, ovvero, alla massima competizione calcistica a
livello regionale. Il presidente Grande gode della fiducia
unanime dell’attuale staff dirigenziale che si avvale del
prezioso apporto di Dino Battilomo (vice presidente), di
Giovanni Pizzolla (dirigente accompagnatore) e di Antonio
Centonze (addetto stampa). Tanti i meriti ascrivibili al numero
uno del calcio miglionichese. Tra di essi, ne spicca uno: è
quello di saper tenere il bilancio economico a posto. Pur don
disponendo di risorse finanziarie consistenti, il massimo
esponente della società sportiva ne garantisce una sana gestione
economica del documento contabile che, annualmente, si aggira
intorno ai quaranta mila euro. Del resto, il “fair play”
finanziario impone una gestione oculata dei conti economici: a
fine stagione, bisognerà garantire necessariamente il pareggio
di bilancio. I “segreti” della bontà della sua azione
dirigenziale sono essenzialmente due. Il primo: Grande è un vero
“stakanovista” all’interno del sodalizio; un lavoratore
instancabile, operativo al massimo, al punto da curare
personalmente anche alcuni aspetti manuali dell’organizzazione
societaria, dalla cura della biancheria alla messa a punto del
terreno di gioco. Il secondo aspetto virtuoso va ricercato nella
sua capacità di saper cooperare con gli altri componenti del suo
staff dirigenziale, senza prevaricare, mai, nessuno. Per quanto
concerne la gestione tecnica della squadra, lo scenario che si
sta delineando è chiaro: anche per il prossimo anno, il terzo
consecutivo, continuerà il “matrimonio” tecnico con il bravo
allenatore pugliese, Domenico D’Angelo che si distingue sia per
la sua abilità tecnica che per la capacità di “leadership” che
riesce ad esprimere all’interno dl gruppo dei giocatori che
fanno parte dell’organico. Il rapporto di collaborazione è stato
suggellato da una semplice stretta di mano che, nella
fattispecie, tra il presidente Grande e mister D’Angelo, ha un
peso specifico forte. Giacomo Amati |