MIGLIONICO.
Continuano a soffiare, sempre in modo più
impetuoso, i venti della polemica
amministrativa e politica tra i consiglieri
comunali di minoranza del M5S e la
maggioranza di centrosinistra che, in
Consiglio comunale, sostiene il sindaco
Angelo Buono (Pd). E’ una “guerra” di carta,
che si dispiega a colpi di comunicati
stampa. Due sono i “fronti” contrapposti,
quasi due “trincee”. A quello redatto dai
consiglieri “grillini”, s’è materializzata,
in contrapposizione, la risposta del sindaco
Buono. In estrema sintesi, ecco le ragioni
delle due “corazzate” in lotta che si
contendono la “verità”. Quella del M5S dice:
“In Consiglio comunale abbiamo presentato un
piano di intervento denominato, “Tagliamo
gli sprechi”, con l’obiettivo di ridurre le
spese comunali di circa 50 mila euro
all’anno. Il gruppo di maggioranza l’ha
bocciato. Ma, allora “da che parte sta”? Noi
scegliamo le priorità: sono quelle di fare
gli interessi dei cittadini”. Invece, per la
maggioranza di centrosinistra “i cittadini
vengono dopo. Ormai, è palese: “Miglionico
cambia davvero (il riferimento è allo slogan
adottato dalla lista di centrosinistra nel
corso dell’ultima campagna elettorale)…ma
solo a parole”. Da parte sua, il sindaco
Buono, nel giudicare “impraticabile” ed
“inattuabile” il piano antisprechi proposto
dal M5S, precisa che il gruppo di
maggioranza nel “bocciare tale piano,
certamente non intende rinunciare ad attuare
una sana “politica di risparmio”, in piena
sintonia con il periodo di “austerity” che
si sta vivendo. E’ da alcuni anni – precisa
– che stiamo realizzando un
ridimensionamento sostanziale e in modo
strutturale delle spese comunali. Sono
risparmi che passano attraverso tre progetti
reali che sono già in fase operativa.
Riguardano il risparmio energetico ( la
creazione di una nuova rete d’illuminazione
pubblica e la realizzazione di cinque
impianti fotovoltaici pubblici) e il
ridimensionamento della pianta organica dei
dipendenti comunali che, entro due anni, si
ridurrà di cinque unità: dai 22 attuali si
scenderà a 17. Quest’ultima iniziativa
porterà il Comune a risparmiare 180 mila
euro. Il nostro obiettivo – conclude il
sindaco Buono – è quello di trasformare
questi risparmi in un alleggerimento della
fiscalità locale e di continuare ad
assicurare un livello ottimale sei servizi
comunali”. Poi, la stoccata finale: nel
sottolineare che il Comune “non è mai finito
davanti alla Corte dei Conti”, il sindaco
invita i consiglieri “grillini” ad offrire
collaborazione per risolvere i problemi
della disoccupazione, quelli della crescita
complessiva del territorio, cogliendo la
preziosa opportunità legata al progetto,
“Matera 2019 Capitale Europea della
Cultura”. Giacomo
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